Da cazzare a strambare, il vocabolario dell’America’s Cup

Un vocabolario che raccoglie tutti i termini di vela in vista della finale di America's Cup, che si svolgerà ad Auckland tra Team New Zealand e Luna Rossa

SportFair

L’America’s Cup 2021 attende di vivere il proprio momento cruciale, ovvero la finale che si disputerà tra il ‘defender’ Emirates Team New Zealand e la sfidante Luna Rossa, recente vincitrice della Prada Cup contro Ineos UK.

Luna Rossa
Foto sito Luna Rossa

Il lockdown annunciato nella città di Auckland ha fatto slittare l’inizio delle regate, che non riprenderanno prima del 10 marzo 2021. La sfida stuzzica non solo gli amanti della vela, ma anche coloro che non hanno molta dimestichezza con questo affascinante sport, capace di regalare emozioni e spettacolo. Per quelli che intendono saperne di più, ecco un vocabolario sui termini principali della vela, un glossario da utilizzare per seguire meglio l’America’s Cup.

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Lettera A

Appendici – Si tratta di tutto ciò che viene appeso sotto lo scafo, quindi per esempio la chiglia e il timone.

A dritta, A sinistra – Sono termini che si ascoltano nella fase di partenza, dal momento che si può entrare nella zona di avvio mure ‘a dritta’ oppure mure ‘a sinistra’. Nel primo caso si entra per secondi, nel secondo caso invece si entra per primi e si acquista un piccolo vantaggio, dunque la fase di partenza viene alternata in occasione di ogni regata.

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Lettera B

Box di partenza – Altro termine importante nella vela, il box di partenza viene definito da dei confini virtuali definiti da sistemi di navigazione a bordo. Si tratta in parole semplici di un’area in cui gli scafi si sfidano per prendersi una vantaggio sulla linea di ingresso del cancello di partenza.

Bolina – Si tratta dell’andatura che consente all’imbarcazione di raggiungere un luogo nella direzione contraria al vento. In America’s Cup ci saranno 3 lati di bolina e 3 lati di poppa, nei primi tre la barca risalirà il vento, negli altri tre sarà sospinta dal vento.

Buono – Si tratta di una modifica della direzione del vento che di bolina consente di avvicinare la prua al vento. Il suo contrario, ossia allontanare la prua dalla direzione del vento a causa di un salto dello stesso, si definisce scarso.

Boundary – Sono i confini virtuali che delimitano il campo di regata e che non si possono oltrepassare.

Lettera C

Challenger – E’ la barca che sfida quella detentrice dell’America’s Cup, in questo caso Luna Rossa.

Cazzare – Per i velisti significa ‘tirare’, consiste nello stringere una vela, tirandola a sé utilizzando la rispettiva corda.

Chop – In gergo è definita onda corda, ovvero quella che si forma quando il vento e la corrente del mare vanno in direzione opposta. Si tratta di una situazione mal digerita dagli AC75, perché crea ‘grattacapi’ alla fase di volo sull’acqua.

Lettera D

Defender – Si tratta dell’imbarcazione che ha vinto l’ultima America’s Cup, in questo caso Team New Zealand, riuscita a imporsi nell’ultima edizione svoltasi a Bermuda. La squadra che si fregia di questo titolo può decidere le regole per rimettere in palio l’America’s Cup, per questo i neozelandesi hanno introdotto gli AC75, monoscafo dotato di foil da 22,86 metri.

Deed of Gift – Si tratta in parole semplici della Costituzione della Coppa America a partire dalla fine del 1800. Un documento che ha ispirato molte sentenze della Suprema Corte di New York, in tema di battaglie legali.

Dislocamento – E’ un termine che indica quel momento in cui la barca non ha più la velocità sufficiente per volare e finisce in acqua. Si tratta di una situazione da evitare in gara, perché ci vuole un bel po’ per riprendere la fase di volo. Se l’avversario non è vittima della stessa cosa, recuperare lo svantaggio diventa quasi impossibile.

Lettera E

Equipaggio – Su ogni imbarcazione c’è un team di undici persone che compongono appunto l’equipaggio. Su Luna Rossa ce ne sono cinque sul lato destro e sei su quello sinistro, con due timonieri (James Spithill e Francesco Bruni) che hanno anche il compito di controllori di volo. Pietro Sibello, che ha il ruolo di trimmer randa (controllore della vela più importante) sarà l’unico membro dell’equipaggio che passerà da un lato all’altro di Luna Rossa. 

Lettera F

Foil – Sono le ali, ovvero gli elementi più curiosi e originali degli AC75, ovvero quelle componenti che permettono di ‘volare’ sull’acqua. I foil salgono e scendono durante le manovre, facendo letteralmente librare lo scafo sull’acqua, ma per riuscirci è fondamentale che abbiano almeno 13 nodi di velocità propria (non 13 nodi di vento, con 13 nodi di vento navigano a più di 35 nodi di velocità!), altrimenti rischiano il dislocamento.

Lettera G

Gennaker – Si tratta di una vela asimmetrica che è adatta alle andature con il vento in poppa.

Gran Lasco – Una situazione che si crea quando tra la rotta della barca e quella del vento c’è un angolo di 135 gradi.

Grinder – Si tratta di otto membri dell’equipaggio che hanno il compito più arduo, ovvero coloro che azionano i grinder, altrimenti detti ‘verricelli’. Tolti i bracci dei ‘foils‘ che vengono azionati da un motore elettrico, tutto ciò che è presente sugli AC75 viene regolato con un impianto idraulico. Ogni volta che randista o trimmer azionano qualsiasi cosa, inviano un segnale ai grinder che si mettono in moto. Tutto questo comporta un importante sforzo fisico, che spesso spinge le squadre a sostituire alcuni grinder tra una regata e l’altra.

Lettera M

Match race – Si tratta della regata in cui si sfidano due imbarcazioni assolutamente identiche, in questo caso gli AC75 di Luna Rossa e Team New Zealand. Un vero e proprio duello, in cui si fa a gara anche per cercare il… vento.

Mure – E’ un termine nautico con cui si definisce il lato della barca esposto al vento, quello più vicino alla sua direzione.

Lettera N

Nodi – Non è solo l’unità di misura della velocità del vento, ma anche quella della velocità delle imbarcazioni. Un nodo equivale a 1,852 km/h. Il limite minimo per disputare una regata in questa edizione di America’s Cup è di 6,5 nodi di vento, quello massimo invece è di 21 nodi di vento. In occasione della Prada Cup, il primato di velocità se lo è preso American Magic, arrivando a 53,31 nodi, ovvero 99 km/h. Questa però non è la discriminante principale per vincere una regata, sono addirittura più importanti la pulizia delle manovre e la stabilità dell’imbarcazione.

Lettera P

Prua e Poppa – La parte posteriore dell’imbarcazione è la poppa, mentre quella anteriore è la prua. Questi sono i termini basilari della vela, ma la poppa può indicare inoltre l’andatura che consente alla barca di muoversi nella direzione del vento, da qui l’espressione ‘vento in poppa’.

Penalità – In occasione delle regate, le penalità si scontano durante la gara, facendo perdere all’imbarcazione 50 metri. Queste vengono attribuite in caso di partenza anticipata, di infrazione delle regole di precedenza nell’ingaggio e nel caso in cui la barca oltrepassi i boundary, ossia i confini virtuali che delimitano il campo di regata e che non si possono oltrepassare. Ad attribuire le penalità sono gli arbitri: due seguono la sfida dal mare mentre gli altri tre dagli schermi a terra. Tutti sono in contatto radio con i team, così da avvertirli in caso di penalità.

Lettera R

Regolamento – Secondo quanto stabilito, l’America’s Cup si svolge al meglio delle 13 regate, quindi vince l’imbarcazione che ne vince per prima 7. Si svolgono due regate alla volta e, ogni match race vinto, attribuisce un punto.

Lettera S

Strambata – Consiste nel cambio di direzione di un’imbarcazione, compiuto grazie alla spinta del vento e dunque in lato di poppa. Per questo motivo, la strambata è anche chiamata ‘virata di poppa’.

Lettera T 

Trimmer – Un altro membro dell’equipaggio, che ha il compito di regolare le vele. Come anticipato, su Luna Rossa questo ruolo è ricoperto da Pietro Sibello, l’unico che passa da un lato all’altro dell’imbarcazione. Quest’ultimo è anche considerato il tattico a bordo, avendo anche la capacità di sentire istintivamente il vento. Grazie a questa qualità, Sibello indica quale direzione prendere nei momenti chiave del match race.

Lettera V

Virata – E’ un termine che indica un cambio di mure, compiuto passando con la prua al vento. In altri termini, si ha la virata quando l’imbarcazione modifica la propria direzione attraversando il vento con la prua, dunque in lato di bolina.

Lettera W

Wing – In Coppa America hanno fatto la loro apparizione nel 1983 grazie a Ben Lexcen, progettista che ne ha applicate due sulla chiglia di Australia II portando l’imbarcazione al successo al New York Yacht Club dopo 132 anni di successi ininterrotti.

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