“Luna Rossa distrutta e bombardata”, quando la paura del disastro confonde la mente

I media neozelandesi hanno attaccato duramente Luna Rossa, ma le pesanti critiche rivolte alla barca italiana sono dettate dalla tremenda paura di perdere l'America's Cup

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Luna Rossa sta facendo un capolavoro in America’s Cup al cospetto di Team New Zealand, avversario ostico che ha dimostrato di meritare il titolo di ‘Defender’.

Foto di Luca Butto’/US Luna Rossa Prada / Ansa

L’equipaggio italiano però ha confermato di poter tenere testa ai campioni neozelandesi dopo 6 regate, andando addirittura due volte in vantaggio prima di essere riacciuffato dai ‘Kiwi‘ sul momentaneo 3-3. Un duello pazzesco, etichettato già come il più incerto in 170 anni di storia, durante i quali mai due imbarcazioni si sono equivalse così come sta succedendo nel Golfo di Hauraki. Eppure, nonostante Luna Rossa stia dimostrando tutto il proprio potenziale e la propria forza, i media neozelandesi continuano a commentare un’altra America’s Cup, lanciandosi in commenti assurdi che non rispecchiano l’andamento della sfida.

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La paura

Foto di Luca Butto’/US Luna Rossa Prada / Ansa

Convinti alla vigilia del fatto che Team New Zealand avesse fatto un solo boccone di Luna Rossa, le prime sei regate hanno sconfessato i santoni neozelandesi, che non hanno comunque fatto marcia indietro. La loro attenzione si è soffermata sui distacchi accumulati dai ‘Kiwi’ su Luna Rossa in occasione delle regate vinte, ignorando quelle perse dal Defender. Effettivamente, l’equipaggio italiano ha incassato in gara-4 circa 1’03” di gap e in gara-6 ben 1’41”, ma ciò non toglie che in altre tre regate è stata Luna Rossa a comandare. Un comportamento, quello dei media neozelandesi, dettato dalla paura di una sonora sconfitta, che equivarrebbe a un completo disastro per Team New Zealand. Per questo i giornalisti provano a scacciare i pensieri negativi, tentando in tutti i modi di screditare il capolavoro degli italiani.

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Le parole di giornalisti

Foto di Luca Butto’/US Luna Rossa Prada / Ansa

Tra i giornalisti più agguerriti nell’attaccare Luna Rossa c’è Mark Orams, professore della Auckland University of Technlogy e rinomato esperto di vela, scelto dall’NZ Herald per commentare l’America’s Cup: “questa è come una distruzione… 800 metri di vantaggio. Sembra che Team New Zealand riesca a condurre la barca con grandissima facilità, è in grande sintonia nel farlo”. Più duro Stephen McIvor, uno dei volti televisivi più noti in Nuova Zelanda: “Team New Zealand ha sganciato una bomba su Luna Rossa, venendo distrutta”. Parole che cozzano con il punteggio di 3-3, ma nonostante questo l’equipaggio italiano ha deciso di non rispondere alle accuse, concentrandosi su un’America’s Cup che di giorno in giorno diventa sempre più avvincente.

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