Dal cancro al ritorno in campo, Caris LeVert si è ripreso la vita che rischiava di perdere

Caris LeVert si prepara a tornare in campo dopo aver vinto la battaglia contro il cancro, il 26enne è pronto per fare il suo debutto con la maglia di Indiana

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Due mesi da incubo, finalmente messi alle spalle. Caris LeVert infatti può finalmente tornare a fare ciò che più ama: giocare a basket.

Per poco meno di 60 giorni ha dovuto guardare da lontano i propri compagni, essendo impegnato in una dura battaglia contro un cancro al rene, scoperto durante le visite mediche con i Pacers. Il 26enne infatti è venuto a conoscenza della sua malattia in seguito alla trade che lo ha visto trasferirsi da Brooklyn a Indiana nell’affare Harden, senza il quale forse LeVert non avrebbe mai scoperto il tumore. L’operazione immediata e poi il ciclo di cure, che gli ha permesso di tornare in poco meno di due mesi, avvicinandolo al rientro in campo.

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Fine di un incubo

LeVert
Foto di Jason Szenes / Ansa

Caris LeVert ha annunciato di aver concluso il percorso riabilitativo e di essere pronto a vestire la maglia di Indiana, fin qui mai indossata a causa del cancro al rene. In una conferenza stampa su Zoom dopo il match tra i Pacers e i Lakers, il 26enne ha annunciato il suo imminente ritorno in campo: “mi aspetto di giocare a Phoenix, sono grato di poter tornare a fare quello che amo. Difficile dire cosa sarebbe successo senza quella trade, ma sono grato che sia stato scoperto: possiamo chiederci cosa sarebbe successo se la trade non fosse mai accaduta, ma adesso voglio andare avanti. Le prime due settimane abbiamo cercato di capire cosa stava accadendo al mio corpo. Era una cosa nuova per tutti, nessuno sapeva bene cosa aspettarsi. Gestire il dolore all’inizio è stata la cosa principale: quello fisico e mentale che percepivo immediatamente dopo l’operazione sapevo non sarebbe durato per sempre. Ho sempre visto la luce in fondo al tunnel, ho sempre visualizzato questo momento: quello in cui sarei tornato in campo. E’ stata dura, ma l’abbiamo gestita bene. Sono tornato con la squadra dopo due o tre settimane ed è stato fantastico. Poi, negli ultimi 2-3 settimane, ho aumentato il ritmo degli allenamenti. E adesso sono pronto“.

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Ritorno alla vita

Due mesi da incubo messi finalmente alle spalle, Caris LeVert adesso è pronto per riprendere in mano la sua vita, caratterizzata dal basket e dalla NBA: “questo sport è ciò che amo. Non è solo la mia professione, è anche il mio hobby visto che quando non gioco guardo basket. Giocare sarà una grande gioia. Mi chiedono tutti di essere soprattutto me stesso. A me per ora basta poter dare una mano, cercare di essere quello che ero prima: un creatore di gioco su entrambi i lati del campo, capace di influenzare il gioco con la mia energia. Il campo mi è mancato tanto e devo ritrovare il ritmo partita. Non so quanto giocherò, questo dipende dal coach. A me basta aiutare la squadra a vincere: stiamo cercando di risalire, conta solo quello“. Dall’inferno al Paradiso nel giro di 45 giorni, Caris LeVert si è lasciato il cancro alle spalle e adesso corre verso il rientro: a Phoenix ritroverà non solo la palla a spicchi ma anche la sua vita, quella che si è tenuto stretta al cospetto di un avversario molto più forte di quelli affrontati nel corso della sua carriera.

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