Tensioni dopo la prima gara? Sainz svela la situazione in casa Ferrari

Sainz non si nasconde: il pilota della Ferrari mette le cose in chiaro dopo le ultime voci

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E’ sempre più alta l’attesa in vista del gran premio dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento del campionato di Formula 1. La Ferrari è chiamata alla reazione dopo il risultato negativo all’esordio: il ritiro di Leclerc e il quarto posto di Sainz. Il monegasco dovrà scontare 10 posizioni di penalità per il cambio della centralina.

La Ferrari potrebbe, dunque, puntare tutto su Sainz: “è stato un weekend difficile per il team a Sakhir, ma non potevamo fare di più, considerato anche che Charles arriverà qui con una penalità che non è l’ideale, è stata soltanto la prima gara, ma se c’è qualcosa che ci ha insegnato il 2022 è che non importa come inizi ma come finisci, quindi dobbiamo cercare di sviluppare e migliorare l’auto il più possibile per migliorare il risultato di partenza”, le parole dello spagnolo.

Sainz
Foto di Ali Haider / Ansa

“Senza dubbio abbiamo qualche preoccupazione e non è il modo migliore di iniziare la stagione, con una rottura della centralina già alla prima settimana. Non siamo contenti, ma abbiamo identificato questo nostro punto debole ed è la prima volta che abbiamo trovato questo problema; ci ha colto di sorpresa, ma abbiamo preso le misure per sistemarlo, e ora sono sicuro che riusciremo a farlo a breve termine. È una brutta situazione, ma ora possiamo solo guardare avanti cercando di migliorare per essere il più competitivi già da questo weekend”.

“Sono in Ferrari da tre anni e i progressi che ho visto tra il 2021 e il 2023 all’interno del team sono enormi, solo che non sono stati sufficienti per battere Red Bull o Mercedes. Nel 2021 siamo arrivati terzi, e l’anno scorso secondi. Ora l’inizio della stagione è stato difficile, abbiamo affrontato problemi nel passo gara e di affidabilità che onestamente non ci aspettavamo di affrontare, ci hanno colto di sorpresa, ma stiamo cercando di prendere le misure adeguate affinché questo non si ripeta”. 

Sulle voci di tensione del team: “stiamo molto meglio in squadra rispetto a quello che si legge sui giornali, perché sembrerebbe che non si stia vivendo un bel momento in sede, ma da parte nostra è chiarissimo dove e come migliorare, oltre agli obiettivi che ci siamo prefissati a breve e lungo termine. Sono sorpreso per come alcune persone in Italia abbiano cercato di destabilizzare il team, ma abbiamo fatto solo una gara, ed è impossibile giudicare le prestazioni in una gara sola. Ovviamente non siamo contenti, ma sono tranquillo, e a Maranello siamo concentrati siamo tutti concentrati sul nostro lavoro”. 

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