L’affidabilità sorprende la Ferrari, Vasseur ammette: “uno shock, non pensavo potesse essere un problema”

Frederic Vasseur analizza quanto accaduto oggi al GP del Bahrain: le parole del team principal Ferrari dopo la prima gara della stagione di Formula 1

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La prima gara della stagione 2023 di Formula 1 non sorride alla Ferrari. Il team di Maranello, con Leclerc e Sainz rispettivamente al terzo e quarto posto in griglia aspirava al podio, ma ha chiuso il GP del Bahrain con un quarto posto ed un ritiro.

Il monegasco della Ferrari, infatti, è stato costretto ad alzare bandiera bianca al 41° giro a causa di un calo di potenza. Mentre Sainz ha tagliato il traguardo al quarto posto, alle spalle di Verstappen, Perez e Alonso.

Le parole di Vasseur

Al termine della gara d’esordio Frederic Vasseur ha analizzato quanto accaduto in pista: “sicuramente è stata una gara difficile e ho un quadro chiaro della situazione. In qualifica ci siamo e il passo era buono, ma quello di oggi non è assolutamente un buon risultato. Con Charles non siamo riusciti a chiudere al terzo posto come sarebbe stato possibile, abbiamo avuto un problema di affidabilità che non va assolutamente bene e dobbiamo sistemarlo. Anche il degrado delle gomme rispetto alla Red Bull non era buono. Dobbiamo partire da qui per fare del nostro meglio e migliorare la situazione nelle prossime settimane”, ha affermato il team principal Ferrari ai microfoni Sky.

Non credevo che l’affidabilità potesse essere un problema, non ce lo aspettavamo e ci è capitato per la prima volta. Dobbiamo capire esattamente cos’è successo prima di tratte conclusioni, ma è uno choc“, ha aggiunto il manager francese.

“Il degrado era comunque più alto rispetto alla Red Bull, anche con le gomme rosse. Mettere due set di soft è stato troppo ottimistico da parte nostra, solo la Red Bull poteva permetterselo. Ora dobbiamo comprendere i problemi sia sull’affidabilità che con il degrado. Il degrado è sempre estremo in Bahrain, questo circuito è il più critico della stagione ed è uno dei più facili in cui superare con il DRS. Ora andremo a Gedda in condizioni migliori, perché abbiamo capito il quadro della situazione“, ha concluso.

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