Umore nero per Leclerc a Sochi, ma il gesto del monegasco è da applausi: niente pit-stop per aiutare Sainz

Una decisione da uomo-squadra quella di Leclerc in Russia, dove il monegasco ha preferito rimanere sotto la pioggia con le slick per non danneggiare Sainz

SportFair

Si è concluso nel peggiore dei modi il GP di Russia per Charles Leclerc, giunto al traguardo in quindicesima posizione dopo aver sfiorato addirittura il podio. Il pilota della Ferrari è stato condizionato nel finale dalla pioggia e da un pit-stop effettuato troppo in ritardo, quando ormai le condizioni della pista non gli permettevano di rimanere più in scia con le gomme slick. Un epilogo causato da una scelta da applausi di Leclerc, rimasto fuori per non creare danni a Carlos Sainz e permettergli di completare un pit-stop perfetto per difendere il podio.

Le parole di Leclerc

Intervistato ai microfoni di Sky Sport dopo la gara, Leclerc ha ammesso: “c’è stata una discussione con la squadra per mettere le intermedie. Il giro in cui avevo il dubbio più grande era quello del rientro di Carlos. In quel momento lo stavo passando, dunque non volevo creare casini per entrare lo stesso giro e avere le macchine in un ordine sbagliato. Dopo però era già troppo tardi perché l’acqua era arrivata. Ho provato a continuare, sperando che si asciugasse, ma a quel punto la gara era già persa. Non riesco a vedere nessun bicchiere mezzo pieno. Sì, la power unit nuova è stata sicuramente una cosa positiva per il team. Però oggi non posso essere contento e adesso personalmente dispiace veramente tanto. Dopo una gara così, finire dove sono finito non è bello. Bravo a Carlos e per il team: per loro sono contento. In più è finito davanti alla McLaren, quello è stato un buon risultato. Ma dal mio lato non vedo niente di positivo“.

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