Juventus autolesionista, Szczesny e il Var rovinano l’esordio bis di Allegri: l’Udinese ringrazia

La Juventus prima scappa avanti di due reti alla Dacia Arena e poi si fa rimontare sul 2-2: decisivi i due errori di Szczesny che permettono ai friulani di pareggiare

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Doppio vantaggio dopo 45 minuti, partita in pugno e tre punti praticamente già in tasca. Questa la situazione alla fine del primo tempo del match tra Udinese e Juventus prima del clamoroso ribaltone della ripresa, causato da un doppio errore di Wojciech Szczseny. Il portiere polacco inizialmente causa il rigore dell’1-2 segnato da Pereyra, poi regala letteralmente il pallone a Deulofeu per il definitivo pareggio che cancella una vittoria che la Juventus avrebbe meritato per quanto visto alla Dacia Arena. Ci pensa anche il Var a rovinare l’esordio bis di Massimiliano Allegri, annullando per fuorigioco il 2-3 di Cristiano Ronaldo, partito dalla panchina per scelta tecnica e subentrato nella ripresa.

Ronaldo
Foto di Gabriele Menis / Ansa

Il caso Ronaldo

Una partita da dimenticare per la Juventus, nonostante l’ottimo inizio griffato dal gol di Paulo Dybala. Un sigillo arrivato dopo 180 secondi dal fischio d’avvio della partita, fondamentale per mettere in discesa la gara della Juventus. Venti minuti ed ecco il raddoppio di Juan Cuadrado, capace di bagnare per la prima volta il suo esordio in stagione con una rete. Un autentico dominio quello dei bianconeri, nonostante l’assenza di Cristiano Ronaldo tenuto in panchina per scelta tecnica da Allegri, facendo scoppiare un fragoroso caso prima del match. Nella ripresa l’ingresso in campo del portoghese, che trova anche in extremis il gol per regalare i tre punti alla Juventus, annullato però per fuorigioco dal Var.

Dybala
Foto di Gabriele Menis / Ansa

Juventus autolesionista

Un pareggio che pesa eccome sulle spalle di Szczesny, colpevole sia di causare il rigore del pari di Pereyra che di regalare a Deulofeu il pallone per il 2-2 finale. Un doppio errore che rovina l’esordio bis di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera e lo costringe a iniziare il campionato con un pareggio amaro, che avrebbe potuto tranquillamente trasformarsi in un successo senza quelle battute a vuoto che rischiano di pesare nell’economia di un intero campionato.

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