Serie A, Sky tenta il colpo di coda: ricorso in tribunale contro l’assegnazione dei diritti tv a DAZN

Sky ha presentato ricorso in tribunale contro l'assegnazione a DAZN dei diritti tv per il triennio 2021/2024, si preannuncia una cruenta battaglia legale

SportFair

La battaglia per i diritti tv della Serie A per il triennio 2021/2024 non si è ancora conclusa, nonostante DAZN abbia vinto il testa a testa contro Sky.

Foto di Ansa

Quest’ultima pare però che abbia presentato ricorso d’urgenza in tribunale, impugnando la delibera con cui la Lega ha accettato l’offerta di 840 milioni di euro del broadcaster streaming. Una notizia rivelata da milanofinanza.it, secondo cui Sky avrebbe presentato ricorso perché l’assegnazione dei diritti viola la cosiddetta ‘no single buyer rule’ sancita dalla Legge Melandri, che vieta a un singolo operatore “di acquisire in esclusiva tutti i pacchetti relativi alle dirette“. Una mossa che al momento DAZN ha preferito non commentare, preferendo attendere per capire l’evolversi della questione.

LEGGI ANCHE: La rivoluzione è oggi, DAZN si prende la Serie A

Battaglia legale

Foto di Daniel Dal Zennaro / Ansa

Avendo DAZN acquisito l’esclusiva a trasmettere le dieci partite della Serie A dal 2021 al 2024, di cui tre in co-esclusiva, Sky ha deciso di presentare ricorso d’urgenza in tribunale per tentare l’ultimo colpo di coda. Nel frattempo, il bando per il residuo pacchetto delle tre gare in co-esclusiva è scaduto e la Lega si è rimessa al lavoro per definirne un altro, tramite il quale si possano assegnare i match in co-esclusiva residui, che dovrebbe essere approvato dall’assemblea di domani.

Condividi