Ferrari altalenante, che disastro invece la Mercedes: cosa ci ha lasciato la prima giornata di test in Bahrain

La prima giornata di test di Formula 1 in Bahrain ha certificato la crescita della Red Bull, rimandate invece Ferrari e Mercedes alle prese con troppi problemi

SportFair

E’ iniziata ufficialmente la stagione 2021 di Formula 1 con la prima e unica sessione di test pre-stagionali, partita oggi in Bahrain con il Day-1.

Foto di Bryn Lennon / Pool / Ansa

Tante le novità portate in pista dai piloti, che hanno cominciato a prendere confidenza con le nuove monoposto, in vista dell’inizio del Mondiale in programma proprio a Manama il prossimo 28 marzo. Subito al top la Red Bull con Max Verstappen, apparso subito in palla e a proprio agio al volante della RB16-B, con la quale ha completato ben 139 giri e firmato anche la migliore prestazione di oggi, fermando il crono sull’1:30.674. Un inizio davvero niente male per il team di Milton Keynes, riuscito a completare il proprio programma senza particolari problemi, occorsi invece sia alla Mercedes che alla Ferrari.

Altalena Ferrari

Foto di XPB Images FIA POOL / Ansa

Buono il debutto di Carlos Sainz al volante della Ferrari, lo spagnolo si piazza al quinto posto di giornata alle spalle del terzetto formato da Norris, Ocon e Stroll. Pomeriggio intenso per l’ex McLaren, alternatosi con Leclerc durante questo Day-1 dei test in Bahrain, nel corso del quale è riuscito a completare 57 giri al volante della SF21, firmando il proprio miglior tempo in 1:31.919 a più di un secondo da Max Verstappen. Più complicata invece la mattinata di Charles Leclerc, costretto a fare i conti con un problema di potenza che ha rovinato il suo debutto. Il monegasco è riuscito comunque a completare 59 giri, chiudendo però all’undicesimo posto della classifica a due secondi e mezzo dalla vetta.

LEGGI ANCHE: Pessimo inizio di stagione per la Mercedes: la W12 di Bottas si rompe dopo un giro nei test in Bahrain

Problemi per Mercedes

Pessimo avvio per la Mercedes, protagonista di un Day-1 dei test in Bahrain tutt’altro che indimenticabile. Valtteri Bottas è riuscito a completare solo sei giri in mattinata, a causa di un problema al cambio che ha obbligato gli uomini di Brackley a cambiare l’intera trasmissione. Una mattinata praticamente persa per il finlandese, costretto a guardare alla tv i propri colleghi durante questa prima giornata, conclusa con soli sei giri all’attivo. Più fortunato Lewis Hamilton, riuscito a completare 42 tornate, anche se non proprio in maniera positiva. Tanti problemi di feeling con la W12 per il campione del mondo, autore di numerosi lunghi e molti bloccaggi che lo hanno notevolmente condizionato.

McLaren on fire

Foto di XPB Images FIA POOL / Ansa

Super avvio invece per la McLaren, anch’essa scesa in pista con entrambi i piloti. Buonissima la prestazione di Daniel Ricciardo al mattino, capace di chiudere in testa all’ora di pranzo con 45 giri completati e tanti dati immagazzinati. Meglio ha fatto nel pomeriggio il compagno Lando Norris, secondo nella classifica finale a due decimi da Verstappen, con altri 46 giri aggiunti ai 45 di Ricciardo. Nota di merito inoltre per Antonio Giovinazzi, riuscito ad arrampicarsi fino alla sesta posizione con la sua Alfa Romeo Racing, riuscendo a mettere insieme la bellezza di 68 giri: un gran numero di chilometri che torneranno utili alla scuderia di Hinwil nel corso di questi test.

Problemi per Mick Schumacher

Solo 15 giri infine per Mick Schumacher, non proprio brillantissimo in questo suo esordio ufficiale al volante della Haas. Il tedesco non si è trovato molto a suo agio sulla nuova monoposto del team americano, faticando molto a portare le gomme in temperatura. Una prima presa di confidenza che comunque non può che giovare a Schumi Jr, come ammesso da lui stesso a fine giornata: “spero che la giornata di domani possa essere migliore, ogni giro in macchina è importante. Ho imparato qualcosa dal primo all’ultimo giro. Anche se ne ho fatti solo 15 me li prendo, sono meglio che niente. Sono stato felice di poter essere in macchina e provare alcune soluzioni”.

Condividi