Prosegue la polemica tra Wanda Nara e Luciana Littizzetto sulla foto della show girl a cavallo, un polverone social cavalcato dall’argentina, che ha deciso di portare in tribunale la comica per le sue parole definite ‘sessiste’. Una situazione che ha spinto ‘Lucianina‘ a rispondere per le rime alla moglie-agente di Mauro Icardi, tornando sulla questione durante l’ultima puntata di ‘Che tempo che fa’.
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“Wanda Nara è come i materassi”
La polemica tra Wanda Nara e Luciana Littizzetto ha vissuto ieri una nuova puntata per merito della comica italiana: “se pubblichi una foto sui social, uno ha diritto di commentarla. Una battuta mal riuscita non è sessismo. Ora guardiamo questa foto, ecco, mi vorrei soffermare sulla bellezza spavalda di questo equino, sullo splendore di questo cavallo, mettiamoci nei panni del cavallo, ha l’occhio triste perché dovrebbe andare al trotto o galoppo e invece deve stare fermo. Ha l’occhio triste della Sardoni durante le maratone di Mentana, tristi come quelli del cavallo della Rai di Viale Mazzini. Fa da spogliatoio, è un triclivio, guarda Wanda: l’altra volta era girata davanti, ora dietro, è come i materassi: ha il lato estivo e quello invernale“.
“Il sessismo è un’altra cosa”
Luciana Littizzetto poi ha proseguito nel suo intervento, lanciando un messaggio social e difendendo la sua battuta dalle accuse di sessismo: “che il cielo benedica le donne che sanno ridere di loro, a un comico può capitare di fare una battuta sbagliata, ma non è sessismo. Il sessismo è un’altra cosa. il sessismo è l’odio verso le donne, pensare che le donne siano inferiori rispetto agli uomini… è la violenza di genere, è la mutilazione dei genitali femminili per levare il piacere alle donne il sessismo è non solo impedire di farsi una foto nuda su un cavallo, ma impedirle anche solo di parlarne, se una donna fa una battuta discutibile sulla foto discutibile di una donna è perché c’è libertà di parlarne, se si pubblica una foto, si ha anche il diritto di commentarla. Siano benedette le donne come Sabrina Ferilli, Maria De Filippi, Alessia Marcuzzi, Barbara D’Urso, Filippa Lagerback che sanno ridere di se stesse. Ridere è una salvezza, una delle poche cose che ci ha salvato in questo periodo”.