Morte Maradona, la tremenda ammissione di Diego Jr: “il Coronavirus mi ha quasi ucciso”

A due settimane di distanza dalla morte di Maradona, il figlio Diego Jr ha rivelato come il Coronavirus lo abbia quasi ucciso

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Sono passate più di due settimane dalla morte di Maradona, ma ancora il figlio Diego Jr non ha metabolizzato questa tremenda perdita. Il dolore è ancora forte, la tristezza non è andata via dal suo animo, costretto a incassare un colpo durissimo impossibile da attutire. Ci ha messo 30 anni per farsi riconoscere, ma dopo la riappacificazione Diego Jr ha vissuto al meglio il rapporto con il padre, fino a quel maledetto 25 novembre.

“Il Coronavirus mi ha quasi ucciso”

Diego Armando Maradona Jr non ha potuto nemmeno salutare il padre a causa del Coronavirus, che gli ha fatto vivere momenti durissimi: “non poter salutare mio padre è stata una difficoltà all’interno di un lutto che mi ha colpito fortemente. Io ho cercato per una vita di recuperare il rapporto difficile con mio padre, ce l’avevo fatta e poi è dovuto andare via. È stata una doppia sofferenza. Sapere della morte di un padre nel letto d’ospedale, da solo, è stato difficile. Appena sarò pronto, perché ancora porto gli strascichi dovuti al Covid, che mi ha quasi ucciso qualche settimana fa, andrò a dare un bacio a mio padre”.

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Giustizia per la morte di Maradona

Diego Jr ha parlato anche degli ultimi giorni di vita del padre, sottolineando che si costituirà parte civile nel processo insieme alle sorelle: “essendo ricoverato, gli ultimi giorni li ho seguiti molto poco, ero attaccato ad una maschera per respirare. Ma c’è un’indagine in corso, con i miei fratelli e le mie sorelle andremo a processo come parte lesa e se c’è stata incuria o se qualcuno ha responsabilità sulla morte di mio padre, la pagherà“.

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