Bestemmia Buffon, il portiere bianconero evita la squalifica per espressione blasfema: il motivo

Buffon non è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo per bestemmia perché il Giudice Sportivo non ha ricevuto materiale dalla Procura federale

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Ha fatto molto discutere nella giornata di ieri la decisione del Giudice Sportivo della Serie A, che non ha squalificato per un turno Gianluigi Buffon per una bestemmia captata dai microfoni piazzati a bordocampo nel finale di Parma-Juventus.

Juventus
Alessandro Sabattini/Getty Images

Una scelta in controtendenza rispetto a quanto accaduto a Bryan Cristante, fermato per una giornata proprio per aver usato un’espressione blasfema durante Bologna-Roma, terminata 1-5 a favore dei giallorossi. In rete dunque ci si è chiesti il motivo di questa disparità di trattamento, essendo due situazioni molto simili tra loro.

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Niente squalifica per Buffon: il motivo

Buffon
Marco Luzzani/Getty Images

Buffon ha bestemmiato nel finale di Parma-Juventus, rivolgendosi al giovane compagno Portanova: “Porta, mi interessa che ti vedo correre e stare lì (bestemmia) a soffrire eh, il resto non me ne frega un cazzo“. L’audio è chiaro ed è captato dai microfoni, ma non si vede l’immagine che inchioderebbe il portiere della Juventus. Il Giudice Sportivo non ha ricevuto alcun materiale dalla Procura federale per approfondire la questione, dunque per questo motivo non ha squalificato Buffon per la bestemmia.

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