Australian Open nella bufera a causa dell’aria irrespirabile, anche Federer e Nadal nel mirino: “sono due egoisti”

Australian Open, anche Federer e Nadal sono finiti al centro delle critiche, c'è chi ha puntato il dito contro i due fenomeni del tennis mondiale

SportFair

Le condizioni meteorologiche nelle quali si stanno giocando le qualificazioni degli Australian Open, sono al centro di copiose polemiche. Nei giorni scorsi alcuni tennisti sono stati costretti al ritiro a causa dei fumi presenti nell’aria dopo gli incendi che hanno colpito l’Australia. Molti professionisti hanno protestato per la mancanza d’attenzione per quanto concerne la salute dei tennisti agli Australian Open, ma c’è chi è andato oltre, puntando il dito contro campioni del calibro di Federer e Nadal. Si tratta di Brayden Schnur, numero 103 del ranking, il quale crede che sia necessario un intervento dei top player per mettere fine a questa situazione.

Spetta ai tennisti più forti e famosi fungere da portavoce per i giocatori meno conosciuti. Roger e Rafa sono un po’ egoisti nel pensare solo ed esclusivamente alla loro carriera. Visto che la loro carriera è quasi alla fine tutto quello a cui pensano è la loro eredità sportiva, non pensano allo sport in generale e a fare quello che sarebbe buono per lo sport. Devono farsi avanti. Le condizioni di gioco sono difficilissime. L’aria è irrespirabile. Durante la partita si percepisce una secchezza nella gola. Non sono condizioni normali. Praticamente è come se stessimo fumando una sigaretta. I giocatori che già soffrono di asma hanno uno svantaggio enorme in questo momento”, le parole di Schnur all’Australian Associated Press.

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