Australian Open, Bautista e l’aria irrespirabile: “sconsigliano di uscire di casa, figuriamoci di praticare sport”

Australian Open, Bautista-Agut preferirebbe giocare indoor a Melbourne a causa dell'aria irrespirabile a seguito degli incendi dei giorni scorsi

SportFair

Agi Australian Open la questione meteo sta tenendo banco ormai da giorni. Oggi una violenta grandinata si è abbattuta su Melbourne, ma nei giorni scorsi è stata l’aria irrespirabile a causa degli incendi a far discutere. A parlare della querelle meteo quest’oggi ci ha pensato anche Bautista-Agut:

Ci sono stati giorni in cui si riusciva a malapena a vedere a 300 metri di distanza. È chiaro che gli interessi che stanno dietro ad un evento di questa portata sono enormi e che lo spettacolo deve continuare, ma giocare in queste condizioni può essere un grosso problema. In campo le nostre pulsazioni sono molto alte e abbiamo bisogno di grandi quantità di ossigeno, quindi può essere pericoloso competere. I notiziari sconsigliano alle persone di uscire di casa, figuriamoci di praticare sport all’aria aperta”. le parole dello spagnolo ad RNE. Insomma, la questione tiene ancora banco a poche ore dall’inizio del torneo di Melbourne. Gli organizzatori sono stati messi alle strette da diversi tennisti negli ultimi giorni, resta da capire se le piogge delle ultime ore purificheranno un po’ l’aria.

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