Motori – FCA, guida autonoma, Maserati e Bmw: cosa c’entrano e cosa hanno a che fare con i licenziamenti di Mirafiori

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Maserati sarà il primo produttore all’interno del gruppo FCA ad adottare sistemi di guida autonoma: La collaborazione con BMW porterà allo sviluppo e all’implementazione sui futuri modelli

Nei giorni scorsi, il presidente di Fiat, John Elkann, si è ben guardato dal rivelare una data in cui i sistemi di guida autonoma saranno implementati sui veicoli Maserati. Tuttavia, ha apertamente detto che la casa del Tridente sarà la prima del gruppo FCA ad essere dotata di questa tecnologia e lo farà utilizzando i sistemi offerti da BMW.

Maserati ha infatti aderito a un consorzio creato da BMW nel 2017 che si occupa di tecnologie di guida autonoma e sta collaborando con Waymo per promuovere e sviluppare questo tipo di sistemi, gran parte della flotta autonoma di Waymo è infatti composta da Chrysler Pacifica.

Non sono ancora note le tempistiche di adozione di tecnologie di guida autonoma sulla gamma Maserati, quello che sappiamo è che il consorzio sta lavorando a sistemi di livello 3, 4 e addirittura 5.

Questa potrebbe essere la prima buona notizia per Maserati dopo un lungo periodo di tempo che l’ha vista inerme di fronte ad un calo di vendite del 32% già nel primo trimestre di quest’anno, seguito ad un calo del 28% nel 2018. Conseguenza di questi perdite è stata la riduzione di forza lavoro, avvenuta gennaio 2019, che ha visto 2445 dipendenti dello stabilimento di Mirafiori (Torino) destinati a partecipare a corsi di formazione improntanti alle nuove tecnologia di elettrificazione.

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