Top&Flop ATP 2018 – Da Fognini a Kyrgios: promossi e bocciati del tennis maschile

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Top&Flop ATP 2018, l’Italia tennistica può sorridere al termine di questa annata, un po’ meno sorridenti invece Kyrgios e Rublev

Il 2018 tennistico va in archivio ed il seeding ATP si proietta già ai tornei del nuovo anno, con un occhio di riguardo per gli Australian Open che apriranno l’annata degli slam. Prima di guardare al futuro però, è giusto dare un’occhiata anche a quanto accaduto nell’annata appena conclusa, con i Top ed i Flop di un 2018 intenso e ricco di sorprese. Per quanto concerne il maschile abbiamo vissuto un anno buono per i colori azzurri, con Fognini, Cecchinato, Berrettini e non solo, capaci di regalarci soddisfazioni. Vediamo dunque i Top&Flop ATP 2018.

Top ATP 2018

Fabio Fognini: impossibile non citare il nostro rappresentante principe, eccellente in questa annata nonostante le tante critiche ricevute. Il suo approccio mentale alle gare è sempre nel mirino, ma Fabio quest’anno ha chiuso al numero 13 della classifica ATP, grandissimo risultato che non può non essere esaltato. Per la prossima stagione verrà chiesto un nuovo step a Fognini, vale a dire quello di far bene anche nei massimi tornei del circuito, gli Slam ed i Master 1000. Per adesso però, avere un top 15 in maniera stabile, che si è giocato anche le chance di accesso alle ATP Finals, non può che renderci orgogliosi.

djokovic
AFP/LaPresse

Novak Djokovic: il fenomeno è tornato. Dopo un inizio di stagione ricco di guai sopratutto fisici, Nole ha dominato la seconda parte del 2018 vincendo si a a Wimbledon che agli US Open. Insomma, Djokovic è tornato a fare la voce grossa, grazie anche al ritorno del tecnico Vajda che ha un’influenza ottima sul serbo. Inoltre Novak ha chiuso al numero 1 della classifica ATP e si candida ad un posto di rilievo anche nella prossima annata.

Dominic Thiem: l’austriaco ha fatto un nuovo step verso il top. Che fosse forte sulla terra lo sapevamo e lo ha dimostrato con la finale al Roland Garros. Ma Thiem adesso sta iniziando a mettere in mostra un gioco di ottimo livello anche sulle altre superfici, variando il suo gioco ed ottenendo buoni risultati, tanto da chiudere l’annata 2018 all’ottavo posto del ranking ATP. Il futuro è nelle sue mani.

Flop ATP 2018

LaPresse/Reuters

Nick Kyrgios: il talento incompiuto per eccellenza. L’australiano piazza un -14 in classifica rispetto alla passata stagione, mettendo in mostra più le sue follie che il suo tennis. Kyrgios può diventare un big del tour ATP, ma deve stringere alcune viti, ovviamente dal punto di vista mentale. Nel 2018 è stata una grande delusione.

Tomáš Berdych: dal ceco ci si attende sempre il definitivo salto di qualità, ma anche in questa stagione non è arrivato. Berdych ha gestito non al meglio un problema alla schiena, ha rifiutato di fermarsi ad inizio stagione, trascinandosi il problema a lungo sino al definitivo forfait sin dal mese di settembre. Insomma, un anno perso dal ceco che ha chiuso al numero 71 del ranking ATP. Il tanto atteso salto di qualità non arriva ancora ed ora ci si domanda se arriverà mai…

Andrey Rublev: dopo l’ottimo 2017 ci si attendeva un nuovo step verso l’alto dal talento russo classe ’97. Così però non è stato ed il tennista ha preso ben 29 posizioni nel ranking rispetto alla passata stagione. Un calo netto, deciso, che va valutato attentamente. E’ stato l’exploit del 2017 la “mosca bianca”, oppure Rublev può davvero competere per il top? L’annata che sta per cominciare ci darà la risposta definitiva.

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