Bradley Wiggins, ex ciclista del Team Sky, rompe finalmente il silenzio e parla del caso del presunto doping assimilato durante il Giro del Delfinato 2011
La Federazione Britannica ha chiuso l’indagine sul pacchetto misterioso consegnato al Team Sky durante il Giro del Delfinato 2011. L’inchiesta è partita un anno fa e ha coinvolto numerosi membri dello staff della squadra britannica compreso Bradley Wiggins. Il ciclista sin dalle prime indiscrezioni si è dichiarato subito innocente e per tutta la durata dell’inchiesta non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Dopo la notizia della chiusura del caso, il ‘Baronetto’ può finalmente gioire e allontanare tutte le illazioni sulla sua presunta somministrazione di doping. Bradley Wiggins ha scritto una lettera riportata dall’Equipe dove ha spiegato il suo punto di vista su questa vicenda:
“dopo la decisione della UKAD posso finalmente rompere il mio silenzio e dire la mia su quello che è successo in questi mesi. Sono felice che sia stato confermato pubblicamente che non sono coinvolto in vicende di doping. Esser accusato è la cosa peggiore che possa capitare a qualsiasi ciclista, soprattutto quando non ci sono accuse solide. Questo periodo è stato un vero e proprio inferno per me e per la mia famiglia con tante accuse e speculazioni”.
