Cessione Milan, parla Capello: “Berlusconi il migliore, vi svelo un retroscena”

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Cessione Milan ormai ufficiale, ecco che arrivano le prime reazioni: tra loro anche quella dell’ex allenatore rossonero Capello

LaPresse/Federico Ferramola
LaPresse/Federico Ferramola

Cessione Milan, parla Capello – Milan cinese, “una svolta epocale”. Il primo pensiero di Fabio Capello non può che essere questo. Lui che ha scritto pagine indelebili della storia rossonera, si ritrova a commentare dalla pagine della Gazzetta dello Sport un Milan diverso, senza Silvio Berlusconi: “è stato il più grande presidente della storia del Milan. Neppure il suo peggior nemico può contestare i numeri: nessuno ha vinto come lui. Vado oltre il Milan: è stato uno dei più grandi dirigenti del calcio di tutti i tempi. Ha portato la sua squadra in cima al mondo. Retroscena? Ricordo quando si presentò dicendo ‘vogliamo creare il club più forte in assoluto e offrire uno spettacolo indimenticabile’. Molti risero. Anche io rimasi scettico. Ha avuto ragione lui. Oggi i tifosi del Milan devono dire solo una parola: grazie“.

LaPresse/Reuters
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Cessione Milan, parla Capello – Capello allarga poi l’analisi: “Era destino che finisse così. Oggi un imprenditore, per quanto grande e con importanti mezzi finanziari come quelli di Berlusconi e Moratti, non può gestire da solo un club di respiro internazionale. La nuova realtà passa per le risorse dei gruppi arabi, cinesi e russi. Guardate la Premier: tutte le società più importanti, Leicester compreso, sono in mano a proprietà straniere. E’ una legge alla quale in Spagna si sottraggono per ora Real Madrid e Barcellona per la struttura particolare dei due club, mentre il Bayern è il colosso per eccellenza della Germania”.

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