Miti dei Rally: Ford Escort RS Cosworth [FOTO]

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Nata nel 1992 dalle ceneri della Sierra Cosworth 4×4, la Ford Escort RS Cosworth fu una delle vetture da rally più apprezzate nel panorama mondiale fino al 1996

Dopo aver primeggiato in vari settori del motorsport con la Ford Sierra Cosworth 4×4, la Casa dell’Ovale blu decise di proporre una versione sportiva basata sulla nuova Ford Escort da contrapporre alla strapotere della Lancia Delta. Nel 1992 fu lanciata l’inedita Ford Escort RS Cosworth, dotata di un motore longitudinale e trazione integrale (ereditato proprio dalla Sierra), messo al posto del tranquillo motore trasversale abbinato alla trazione anteriore che equipaggiava le versioni più tranquille della Escort.ford escort rs cosworth (1)

La meccanica di serie era caratterizzata da un motore 4 cilindri bialbero 16v sovralimentato (con turbocompressore e intercooler) di 1993 cc, capace di scaricare sulla trazione integrale permanente 220 CV. Rispetto alle Escort “standard”, la RS Cosworth sfoggiava un vistosissimo kit aerodinamico studiato nella galleria del vento e completo di parafanghi allargati, minigonne e grintose prese d’aria sul cofano motore, ma la cosa che colpiva di più era la doppia ala posteriore.

Per partecipare al mondiale Rally, la Ford riuscì ad assemblare in fretta e furia le 2500 unità necessarie all’omologazione in Gruppo A, per far si che la Escort RS Cosworth fosse pronta a gareggiare già dal 1993. Considerando l’imbattibile avversaria con passaporto italiano, i risultati della Escort furono decisamente buoni, anche se inferiori alle aspettative della Ford.ford escort rs cosworth (3)

Nel Campionati del Mondo del 1993 conquistò il 2° posto e nel 1994, 95 e 96 il terzo posto, senza quindi riuscire a mai a portare a casa il titolo iridato. Analizzando i risultati delle singole gare si capisce invece la super validità di quest’auto: ben 8 importanti gare vinte (nel 1993 Portogallo, Corsica, Acropoli, Sanremo e Catalogna, mentre nel 1994 si impone a Montecarlo e Mille Laghi, infine nel 1996 in Indonesia). I piloti che invece sono riusciti a dominare meglio questa vettura sono gli indimenticabili François Delecour, Miki Biasion, Franco Cunico, Tommi Makinen, Bruno Thiry, Carlos Sainz e Stig Blomq.

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