Il mito oltre la leggenda: Muhammad Ali, pugni, ciambelle ed una storia d’amore

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Muhammad Ali un pugile e la sua storia d’amore, ecco come ha conquistato quella che poi sarebbe divenuta sua moglie

È un pomeriggio come tanti, a New York. Macchine impazzite nel mezzo di un traffico frenetico. Mille attività, più o meno lecite, in corso di svolgimento. E tante persone in giro, pronte a mordere la propria parte di grande mela. Su una di queste auto impazzite, sono seduti il pugile Cassius Clay aka Muhammad Ali e il fotografo Thomas Hoepker. Stanno cercando una location adatta a scattare un po’ di belle foto al campione. A un certo punto “The Champ” stoppa la macchina e scende. Il fotografo lo segue con lo sguardo, ma resta in macchina. Ali torna con un sacchetto pieno di dolci “donuts”. La macchina riprende il suo viaggio. Ma dopo pochi minuti ritorna nei pressi della “bakery” in cui il pugile ha comprato i donuts. Ali ridiscende e ricompra delle ciambelle, dicendo al fotografo: “avevo ancora voglia di dolci!”. Quando per la terza volta l’auto dei due si ferma dinanzi alla “bakery” e Ali entra nel negozio, Hoepker capisce che “something is going on!”. Appena entra, capisce. E scatta. Davanti al suo obiettivo c’è Muhammad Ali che sta “flirtando” con la bellissima commessa. Lei è Belinda Boyd, 14 anni. Lui è “The Greatest”, 24. Diventeranno marito e moglie tre anni dopo. Nel 1967.

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