Top&Flop – Applausi per Marquez e Rossi, disastro Yamaha: promossi e bocciati in MotoGp [GALLERY]

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SportFair

Marquez, Dovizioso e Valentino Rossi promossi, tra i bocciati… la Yamaha: ecco i Top&Flop di SportFair della stagione 2018 di MotoGp

Il 2018 della MotoGp ha regalato puro spettacolo in pista: i motori sono stati protagonisti indiscussi per una stagione di fuoco, fatta di sfide, cadute, bagarre in pista e botta e risposta fuori dalla pista. Marc Marquez ha conquistato il suo settimo titolo Mondiale, il quinto nella categoria regina, festeggiando a Motegi, al termine del Gp del Giappone. Due gli italiani sul podio mondiale: Dovizioso si è dovuto accontentare ancora una volta del titolo di vicecampione, mentre Valentino Rossi ha conquistato un ottimo terzo posto considerando le difficoltà Yamaha che non hanno permesso ai due piloti di lottare con i migliori costantemente.

Stagione complicata per Jorge Lorenzo: il maiorchino sembrava aver finalmente trovato la confidenza giusta sulla sua DesmosediciGp, ma ha disputato un campionato di alti e bassi, macchiato da un infortunio che lo ha costretto a saltare diverse gare nella seconda metà della stagione. A seguito di diverse discordie con Ducati, Lorenzo ha deciso di non rinnovare il suo contratto e di iniziare, dal 2019, una nuova avventura in Honda, al fianco di Marc Marquez.

Applausi invece per Dani Pedrosa: nonostante una stagione in ombra, lo spagnolo ha fatto emozionare tutti i suoi tifosi, salutando col sorriso la MotoGp e dicendo ufficialmente addio alle gare.

Tra conferme e delusioni, ecco i Top&Flop di SportFair dopo la stagione 2018 di MotoGp:

Top:

Marc Marquez – Il campione del mondo non può che meritarsi un’infinità di applausi. Una stagione impeccabile quella dello spagnolo della Honda, che ha festeggiato in stile videogame il suo settimo titolo a Motegi, nella casa del suo team. Il pilota di Cervera è riuscito a tenere sempre alta la concentrazione in pista, nonostante qualche caduta nelle prove e dei clamorosi salvataggi col gomito. Nonostante qualche scaramuccia con Valentino Rossi, dall’incidente dell’Argentina alla stretta di mano rifiutata in conferenza stampa dal Dottore a Misano, Marc Marquez, quest’anno, si è tenuto fuori dalla sfida ‘mediatica extra pista’. Solo sul finale di stagione il campione del mondo ha ceduto un po’, perdendo un pizzico della sua concentrazione, probabilmente anche a causa del problema alla spalla che lo ha costretto ad operarsi nei primi giorni di dicembre. Una stagione da 10 e lode per Marquez.

Andrea Dovizioso – Dopo la spettacolare e sorprendente prestazione del 2017, il ducatista italiano è riuscito ad essere tra i protagonisti anche nel 2018. Una buona stagione per Dovizioso, che però anche quest’anno si è dovuto accontentare del titolo di vicecampione del mondo. Il forlivese e la Ducati sono un’accoppiata ormai consolidata e perfetta, ma qualche errorino non ha permesso a Dovizioso di lottare fino alla fine col suo diretto rivale, Marc Marquez, costringendo così il team di Borgo Panigale e concentrarsi alla prossima stagione, che si prospetta esplosiva.

Valentino Rossi – Stagione davvero complicata per il Dottore: nonostante le problematiche della Yamaha che hanno impedito ai suoi piloti di lottare con i migliori costantemente, in tutte le gare del Mondiale, il nove volte campione del mondo è riuscito a conquistare un altro splendido podio, chiudendo la stagione 2018 con un più che positivo terzo posto. Valentino Rossi ha dimostrato che, nonostante l’età, è capace di fare ancora la differenza anche in situazioni critiche, rispondendo così in pista a chi lo critica per la sua ‘vecchiaia’. In fondo, si sa, ‘gallina vecchia fa buon brodo’.

Flop:

Jorge Lorenzo – Il maiorchino della Ducati ha fatto parlare di sè più per le sue affermazioni pungenti e per i suoi botta e risposta col suo compagno di squadra Andrea Dovizioso e col suo team, che per le sue prestazioni in pista. Lorenzo sembrava aver trovato la confidenza giusta per far bene con la DesmosediciGp conquistando tre vittorie, che non sono state però sufficienti per far continuare la sua collaborazione col team di Borgo Panigale. Un infortunio ha poi macchiato la stagione del maiorchino, costretto a saltare diverse gare per un problema a polso e caviglia.

Yamaha – Disastro a Iwata: la squadra di Valentino Rossi e Maverick Vinales non ha permesso ai suoi piloti di lottare con i migliori in maniera costante. La squadra, in Austria, è stata costretta a chiedere pubblicamente scusa e ad assumersi tutte le responsabilità per i risultati disastrosi in pista, togliendo così del peso dalle spalle di Rossi e Vinales. Una volta capito di aver lavorato nella direzione sbagliata, la Yamaha ha cercato di rimediare, ma ancora non sembra che abbia trovato la chiave per risolvere i suoi problemi.

Iannone – Al suo ultimo anno in Suzuki, il campione di Vasto non è riuscito a far benissimo col team di Davide Brivio, venendo messo in ombra, soprattutto nel finale di stagione, dal suo compagno di squadra, Alex Rins. Al centro dell’attenzione per questioni di… gossip, Iannone adesso deve ritrovare le motivazioni per far bene in sella alla Aprilia.

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