Vela: a Palermo i campionati italiani delle classi olimpiche

Dal 29 ottobre al 2 novembre è prevista la presenza di oltre 350 veliste e velisti da quattordici nazioni (con l’Italia quindici) impegnati in dieci discipline

Con i numeri attuali è prevista la presenza di oltre 350 veliste e velisti da quattordici nazioni (con l’Italia quindici) impegnati in dieci discipline olimpiche e due Para Sailing. A fare da richiamo, oltre all’opportunità di un confronto con i migliori atleti di alcune discipline, anche la città di Palermo e le località lungo la costa palermitana scelte come basi a terra e campi di regata: si va dal celebre Golfo di Mondello a Sferracavallo, dall’Addaura a Isola delle Femmine, offrendo lo spettacolo di uno degli sport più in vista in Italia negli ultimi anni.

Non a caso gli organizzatori si aspettano una folta presenza di pubblico nelle basi a terra, per vedere da vicino il movimento della vela olimpica, in un suo spaccato internazionale di alto livello (sono presenti anche alcuni Giudici di Regata stranieri) che pone Palermo al centro della scena velica. In gara atlete e atleti da Aruba, Austria, Brasile, Croazia, Germania, Grecia, Israele, Lituania, Monaco, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Slovenia, Slovacchia, USA, per un colpo d’occhio colorato e multinazionale.

Saranno in gara ben tre medaglie d’oro olimpiche: oltre all’azzurra Marta Maggetti (windsurf iQFOiL Parigi 2024), l’israeliano Tom Reuveny (windsurf maschile iQFOiL Parigi 2024), l’olandese Kiran Badloe (windsurf RSX Tokyo 2020), e il bronzo dell’olandese Luc Van Opzeeland (windsurf iQFOiL Parigi 2024). La presenza di tanti big delle tavole a vela è facilitata anche dal successivo appuntamento Europeo del windsurf olimpico a Palermo dopo il Cico.

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