Tennis: la PTPA di Djokovic fa causa a ATP, WTA, ITF e ITIA

La PTPA, associazione fondata da Djokovic e Pospisil, va all'attacco del mondo tennis

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La Professional Tennis Players’ Association (PTPA), fondata da Novak Djokovic e Vasek Pospisil nel 2020, ha intentato una causa legale di portata storica contro gli organi di governo del tennis mondiale. L’accusa, depositata presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti a New York, denuncia un sistema “truccato” che limita il controllo dei giocatori sulle proprie carriere e sui propri marchi.

La PTPA, attraverso un documento di 163 pagine, accusa ATP, WTA, ITF e ITIA di esercitare un controllo monopolistico sul tour tennistico, con gravi ripercussioni sui giocatori. Nel mirino, in particolare, il calendario dei tornei, i sistemi di classifica e la gestione dei diritti d’immagine.

La causa, presentata da 12 giocatori “a nome dell’intera popolazione di giocatori“, mira a ottenere un risarcimento finanziario e a porre fine al presunto controllo monopolistico. Tra i firmatari, spiccano i nomi di Vasek Pospisil, Nick Kyrgios, Reilly Opelka e Sorana Cirstea.

Oltre alla causa negli Stati Uniti, altri procedimenti legali sono stati avviati a Londra e Bruxelles, coinvolgendo ulteriori 10 giocatori, tra cui Christian Harrison, Ingrid Neel e Corentin Moutet.

Nonostante sia uno dei fondatori della PTPA, il nome di Novak Djokovic non compare tra i firmatari della causa. Al momento, nessuno degli organi di governo coinvolti ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.