Dopo il successo all’esordio su Kei Nishikori, Novak Djokovic sembrava aver dato dei timidi segnali di miglioramento. Il tennista serbo, com’è noto, è ancora a caccia della forma migliore dopo l’operazione chirurgica al gomito, necessaria per risolvere un problema che l’ha tenuto a riposo da Wimbledon fino alle prime settimane del nuovo anno. La gara del secondo turno, persa contro Edmund, sembra aver mandato all’aria ogni good vibe in merito al ritorno a pieno regime di Nole. Lo stesso Djokovic però tranquillizza in merito alla sua condizione e in conferenza stampa risponde per le rime ai giornalisti che si aspettavano un’eccessiva delusione dopo la sconfitta:
“ci sono cose che chiaramente non stanno andando bene. Ma devo continuare a lavorare e pregare e sperare che giocherò meglio nei match a lunga distanza. In tornei così grandi contro avversari di qualità, devi fare tu la partita. Ci ho provato ma non ci sono riuscito. Sono deluso per la sconfitta ma posso essere contento per i progressi che ho fatto a livello tennistico. Perdere non è la fine del mondo. Gioco a tennis da tanti anni e ho avuto tanto successo. Cerco sempre di ricordarmelo e di essere grato per questo. Allo stesso tempo, nessuno mi sta costringendo a praticare questo sport. Lo faccio perché mi piace e voglio farlo. E sono un privilegiato. È da qui che tiro fuori la mia forza. E finché amo questo sport, continuerò”

