Woodbridge non ha dubbi: “Osaka è una ventata d’aria fresca! Gioca come Serena Williams”

L’ex tennista Todd Woodbridge tesse le lodi di Naomi Osaka: la giapponese è una ventata d’aria fresca nel tennis femminile grazie al suo carattere e al suo stile di gioco, simile a quello di Serena Williams

Uno dei principali problemi del tennis femminile, quantomeno nell’ultimo periodo, è legato alla continuità delle sue giocatrici. Particolarmente da quando Serena Williams si è fermata per dare alla luce la sua prima figlia, il vuoto di potere lasciato dalla dominatrice americana non è stato riempito da nessuno. Ci hanno provato in tante, dividendosi gli Slam e alternandosi al n°1 in classifica, ma senza dare l’impressione di essere realmente delle top player. Nessun dominio, tanti risultati altalenanti e una top 10 in continua evoluzione. Da quando è, Serena Williams è arrivata subito in finale Slam a Wimbledon e agli US Open, perdendole entrambe. Esclusa la mancata vittoria, la 23 volte campionessa Slam è tornata a dominare, probabile che non sia una coincidenza.

Avversarie in grado di giocare al suo livello, con continuità, non sembrano essercene, anche se, quella Naomi Osaka che l’ha battuta prima a Indian Wells e poi in finale Slam agli US Open, sembra un talento da tenere d’occhio. Almeno secondo l’ex tennista Todd Woodbridge: “un Paese che non aspettava altro, e che è assolutamente pazzo di tennis, è il Giappone. E il fatto che una campionessa del genere venga da lì renderà il tennis ancora più popolare. Per quanto riguarda il tennis femminile, è bello avere una giocatrice con questa personalità. Porta freschezza, e se ne sentiva davvero il bisogno. […] È una bella cosa per la crescita dello sport femminile in generale. La parte più difficile per un’atleta giovane è mantenere l’innocenza mentale una volta attirata tutta questa attenzione su di sè fuori dal campo. Sarà compito delle persone che le stanno vicino riuscire a farla restare com’è ora, con quella splendida attitudine ad andare in campo a giocare e ridere e a godersi un po’ di divertimento fuori. Perchè ora tutti vogliono un pezzo di lei. La sfida per lei penso sarà, nei prossimi anni, essere capace di vincere anche quando non giocherà il suo miglior tennis. E penso anche che il più grande problema nel tennis femminile sia proprio la continuità delle sue campionesse. Considerata la giocatrice e il suo stile può farcela. Lei gioca con lo stile di Serena. Deve imparare e capire come Serena sia stata in grado di tenere e dominare in quel modo”.

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