Gross: “Allenarsi di più per stare con i migliori”. Moelgg: “Ho preteso troppo”. Thaler: “Segnali positivi, fiducia per continuare”
Stavolta non e’ servito nessun numero di magia e come a Zagabria, con distacchi risicati, lascia con l’amaro in bocca Michael Matt ed Henrik Kristoffersen. Marcel Hirscher fa en-plein nel weekend di Adelboden e il giorno dopo il rocambolesco trionfo in gigante con una seconda manche da infarto, si prende anche lo slalom: successo numero 52 in Coppa del Mondo per il fuoriclasse austriaco, che dopo aver staccato Tomba si porta a due sole vittorie da Hermann Maier, col solo Stenmark in cima alla classifica di tutti i tempi. Bravo Stefano Gross, che parte non benissimo e chiude all’ottavo posto la prima parte di gara, poi si ripresenta al cancelletto con grande determinazione e riesce alla fine a risalire di due posizioni: sesta piazza per lui, come nello slalom di Val d’Isere, suo miglior risultato stagionale. Fra i primi dieci poteva starci anche Manfred Moelgg ma una disastrosa seconda manche lo fa precipitare dal nono al 25^ posto, scavalcato anche da Patrick Thaler (21^) mentre si era esaurita gia’ alla prima discesa la gara dei vari Razzoli, Bacher, Liberatore, Deville e Sala. Le parole degli azzurri appena concluso lo slalom di Adelboden:
Patrick Thaler: “Oggi ho finalmente fatto un passo in avanti e sono soddisfatto perché c’è qualcosa di positivo. Fare le gare mi piace tantissimo. Ero demoralizzato perchè negli ultimi due mesi non ero riuscito a combinare niente. Nella mia carriera sono stato abituato tante volte a rientrare da situazioni difficili. Ora vado avanti gara per gara cercando di migliorare“.
Manfred Moelgg: “Dove ho sciato bene nella prima manche ho esagerato cercando di tagliare molto di più la curva. Ho voluto strafre e questo è un peccato perché stavo sciando bene“.
Stefano Gross: “Non sono ancora riuscito a sciare come scio in allenamento. Forse a forza di prenderle mi sveglierò. Le condizioni non contano più di tanto, perché sono uguali per tutti e i migliori sono sempre davanti. Mi manca un po’ la fiducia di buttarmi giù a tutta, anche se a pezzi ci riesco. Bisogna allenarsi ancora e cercare di migliorare in vista delle prossime gare“.