La difficile pista di Bad Kleinkirchheim esalta la sciata di Federica Brignone che nel superG anticipato di questo week-end mette a segno la settima vittoria della carriera, la seconda nella specialità dopo il successo di Soldeu nel 2016, e supera Denise Karbon nella classifica delle atlete più vittoriose di tutti i tempi, posizionandosi al quarto posto, alle spalle di Deborah Compagnoni, Isolde Kostner e Karen Putzer, a quota otto vittorie. Brignone costruisce il secondo successo di stagione grazie ad una sciata aggressiva, concentrata a mantenere sempre la massima velocità sul tracciato e recupera, intermedio dopo intermedio, il piccolo svantaggio accumulato nella primissima parte da Lara Gut, fino a superare la svizzera nel finale, lasciandola al secondo posto, con 18 centesimi di distacco. Terza Cornelia Huetter, con 46 centesimi di ritardo, mentre quarta è la francese Tiffany Gauthier. Bene anche Nadia Fanchini, sorella di Elena, che pensa proprio a lei dopo il quinto posto di oggi. Decimo posto invece per Sofia Goggia.
Ecco le parole delle azzurre al termine della gara:
Federica Brignone:
“Era una pista tosta, dove bisognava lasciare andare perché oggi lo sci sbatteva molto e bisognava scendere senza metterlo di traverso. Sono stata brava, nonostante qualche errorino nella parte alta, anche perché ultimamente ho fatto pochi giorni di allenamento nel superG”.
Sofia Goggia:
“Complimenti a Federica che ha fatto una bellissima gara. Io ho sciato fortissimo in alcuni tratti del percorso, però mi sono fermata due volte. Sono contenta di aver finito la gara perché ho avuto una reazione grintosa, visto che mi sono trovata per due volte fuori dai giochi. Bene per alcune cose, peccato per gli errori: bisogna lavorare di più sulla tattica”.
Johanna Schnarf:
“La mia è stata una gara molto buona fino a metà percorso, poi non sono più riuscita a trovare la linea giusta”.
Nadia Fanchini:
“Sono contenta di questo risultato che è liberatorio, perché in questi giorni sentivo molta pressione. Continuo a lottare anche per mia sorella, me la chiesto e lo faccio. Mi manca, ma continueremo a lottare e supereremo tutto, come abbiamo sempre fatto. La pista è difficile, ma bisogna tenere lo sci sempre puntato verso il basso e andare”.