Seconda prova in Val Gardena condizionata dalla nebbia. Miglior tempo per Mayer, Heel quinto e Buzzi settimo
Seconda prova condizionata dalla nebbia in Val Gardena. Dopo 11 discese la giuria ha fermato la prova, mentre scendeva Kjetil Jansrud, che poi è stato fatto proseguire. Quindi una lunga pausa e un nuovo tentativo di ripresa. E così avanti, tra un’interruzione e l’altra, cercando di far provare a tutti gli atleti il percorso completo della pista per poter avere la possibilità di disputare la discesa. Condizioni molto complicate, che migliorano al passare delle ore, e che rendono abbastanza difficile analizzare il valore dei tempi cronometrati odierni. Il miglior tempo è dell’austriaco Matthias Mayer in 1’58″64, quindi si piazza il canadese Benjamin Thomsen, con il 68, a 40 centesimi, seguito dall’altro austriaco Otmar Striedinger (pettorale 55) a 51 centesimi dal compagno di squadra. Werner Heel, con il 61, si conferma Il primo italiano, come già nella prima prova, con il quinto posto e con un ritardo di 81 centesimi da Mayer. Emanuele Buzzi è settimo (pettorale 53) a 1″11 dalla vetta. Peter Fill è 16/o con 1″68 di ritardo da Mayer e Henri Battilani è 20/o a 1″80 (pettorale 78). Più indietro Christof Innerhofer a 2″06, Matteo Marsaglia a 2″19, Mattia Casse a 2″31, Guglielmo Bosca a 2″57, Dominik Paris a 2″84. Il meteo sembra prevedere un miglioramento e, dopo una piccola nevicata prevista per la notte e la prima mattinata di domani, il clima dovrebbe stabilizzarsi e permettere il regolare svolgimento delle gare.