Sainz secondo al Gp di Monaco e la Ferrari è in festa, ma Alonso riporta la ‘Rossa’ e i suoi tifosi alla realtà

Fernando Alonso riporta i ferraristi alla realtà dopo i grandi festeggiamenti per il secondo posto di Sainz al Gp di Monaco, ma si congratula col connazionale

E’ andato in scena lo scorso weekend il Gp di Monaco. Un fine settimana dolce amaro per la Ferrari, con Charles Leclerc in pole, ma costretto a ritirarsi dalla gara a causa di un problema alla sua monoposto e Sainz al suo primo podio in rosso, secondo alle spalle di Max Verstappen.

Un risultato festeggiato dalla Ferrari e da tutti i tifosi con grande entusiasmo, perchè dimostra che la strada presa dal team è quella giusta. C’è chi però, con dei semplici ricordi, ha avuto il potere di far calare presto questo entusiasmo, riportando tutti alla realtà.

Stiamo parlando di Fernando Alonso: il pilota spagnolo, l’ultimo ad andare a podio con la Ferrari prima di Sainz domenica scorsa, ha ricordato come il team di Maranello sia ‘retrocesso’ rispetto al passato, quando un secondo posto era una delusione.

Alonso
Foto di Valdrin Xhemaj / Ansa

Cinque o sei anni fa, quando riuscivo ad andare a podio nove o dieci volte in stagione, quelle volte in cui finivo secondo l’atmosfera nella press conference era simile a quella di un funerale. Ogni volta mi veniva chiesto quando avrei vinto. Adesso, a distanza di anni, credo che quei piazzamenti non siano stati considerati col dovuto rispetto”, ha raccontato Alonso.

Non è mancato poi però un commento positivo sul suo connazionale: “sono davvero molto, molto felice per Carlos. Gli ho parlato in griglia, durante l’inno, e già in quel momento era a podio dato che partiva terzo a causa dei problemi di Leclerc. Poi la situazione è migliorata grazie al ritiro di Bottas. Si può dire che ha avuto un buon inizio di stagione e spero che presto possa vincere una gara, anche se su un tracciato normale la Mercedes e la Red Bull godono ancora di un notevole vantaggio. C’era una opportunità è lui l’ha colta al volo. E’ stato bravo”.

Ultimi approfondimenti di Editoriali