Gli appassionati sportivi si preparano a tornare ad allenarsi intensamente in palestra. C’è chi ha già iniziato dell’attività all’aperto, ma sono tantissimi coloro che attendono con trepidazione la riapertura delle palestre, anticipata di una settimana.
Le palestre riaprono, sì, ma bisogna rispettare delle regole ferree per evitare un aumento del numero delle persone contagiate dal Covid-19.
Le regole
I protocolli approvati dal Cts parlano chiaro:
- se possibile, è meglio prenotare l’accesso nella struttura, che dovrà tenere poi, per due settimane, la lista delle persone che hanno frequentato la palestra, in un registro delle presenze
- mantenere la distanza interpersonale di almeno 2 metri
- la struttura dovrà avere un adeguato sistema di ricambio dell’aria senza ricircolo
- sarà necessario separare i percorsi di entrata e di uscita
- mascherina: il personale dovrà indossarla sempre, mentre i clienti dovranno averla sempre con sè e sono esentati dall’indossarla solo durante l’esecuzione degli esercizi. Tra un esercizio ed un altro, dunque, se ci si sposta da un attrezzo all’altro, bisognerà indossarla
- arrivare in palestra già con l’abbigliamento adatto per allenarsi
- spogliatoi: “laddove possibile si dovrà arrivare già vestiti in maniera idonea all’attività o in modo tale da utilizzare gli spazi comuni solo per cambi di indumenti minimi o che richiedano tempi ridotti, riponendo il tutto in appositi contenitori sigillati. Il gestore della struttura, sempre stando al protocollo, potrà disporre il divieto di accesso alle docce, invitando utenti e atleti a cambiare il costume bagnato o l’abbigliamento per l’allenamento, ad asciugare velocemente i capelli e a completare la vestizione nel più breve tempo possibile“, si legge nel protocollo.