
A carte scoperte, Aurelio De Laurentiis alza la voce e le sue parole sono desinate a fare rumore. Il mancato arrivo di Politano al Napoli, infatti, potrebbe creare una frattura importante con il Sassuolo visto il ‘mistero’ sulla mancata fumata bianca, alimentando i sospetti dell’intromissione della Juventus – società molto amica con quella del presidente Squinzi – nell’operazione. Ecco le parole rilasciate da Aurelio De Laurentiis a Premium Sport:
“Politano? È come quando ti siedi al tavolo di poker e dopo aver passato tante mani ti senti in dovere di puntare qualche cosa. Io, però, alla fine mi ero stancato e, per non dare alibi a nessuno, ho deciso di buttare questi soldi: secondo me erano soldi buttati dalla finestra, perché il giocatore non ha la qualità di Verdi e non può ricoprire i tre ruoli, come avrebbe potute fare il bolognese. Ad ogni modo, ricevo un messaggio da Carnevali che mi dice che erano d’accordo su di un prestito biennale a 8 milioni, con gli altri 20 milioni da pagare nei tre anni successivi. Ma non mi scrive nulla di Ounas e allora io lo devo chiamare: discutiamo per dieci minuti e alle 22.15 io e il dottor Chiavelli, ad della Filmauro, creiamo una quarantina di pagine di contratto. Alle 22.48 o 22.51 lo inviamo via PEC a Carnevali, il quale mi dice che ha le linee occupate e che non gli arriva nulla, ma poi mi arriva un contratto di Ounas senza timbro e senza firma. Quindi non capisco: dire che è misteriosa questa cosa? Non mi interessa: io sono un fatalista e voglio pensare che evidentemente Politano non doveva venire a Napoli”.