Una tremenda tragedia sconvolge il mondo del calcio dilettantistico, colpito dal suicidio di Filippo Viscido. L’ex giocatore dell’Avellino si è tolto la vita all’età di 31 anni, impiccandosi nel proprio garage lontano da tutto e da tutti. Il centrocampista italiano lascia la moglie e due figlie, letteralmente travolte da un dolore immenso che mai si sarebbero immaginate di dover provare.
La carriera
La carriera di Viscido negli ultimi mesi aveva subito un brusco arresto a causa della pandemia e dello stop dei campionati minori, l’ultima esperienza l’aveva vissuta con la Salernum Baronissi, capolinea di un lungo girovagare durante il quale Viscido ha vestito le maglie di Cavese, Avellino (in serie D), Battipagliese, Campobasso, Savoia, Potenza, Sorrento, Licata e Chieti.

