Clima piuttosto teso in casa Juventus dopo la batosta subita all’Allianz Stadium contro il Milan, lo 0-3 maturato nello scontro diretto per un posto in Champions League ha creato una profonda spaccatura in seno al club riguardo principalmente il futuro di Andrea Pirlo.

Confermarlo oppure esonerarlo a tre giornate dalla conclusione del campionato? Questa la domanda che Andrea Agnelli, Fabio Paratici e Pavel Nedved si sono posti nella pancia dello Stadium, arrivando addirittura ad uno scontro che non è passato inosservato agli occhi dei presenti. Secondo quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport, tra il vice-presidente e il direttore sportivo sono volate parole grosse, con il ceco convinto sulla riconferma e Paratici deciso a sollevare dall’incarico Pirlo per affidare a Tudor il ruolo di traghettatore.
Reazioni

Il vice-presidente della Juventus ha parlato ai microfoni di Striscia la Notizia per abbassare i toni e confermare Andrea Pirlo, ribadendo dunque la linea del club bianconero che è quella di proseguire con il ‘Maestro’. Nevdev è stato l’unico a parlare con Staffelli, al contrario dei giocatori che sono andati dritti per la propria strada: “ci sono un po’ di difficoltà, è normale, ma combatteremo fino alla fine. Pirlo rimarrà certamente e anche Ronaldo“. Prima di Juventus-Milan aveva parlato anche Paratici, confermando le difficoltà dell’ambiente: “alla Juve le decisioni sono sempre state prese collegialmente da me, dal presidente, da Nedved e Cherubini. Ci si chiude in una stanza, si discute e alla fine si esce con una decisione sposata da tutti”. La decisione arrivata questa volta è quella della riconferma di Pirlo, una soluzione che potrebbe non piacere a Paratici e spingerlo dunque a lasciare la Juventus. Il contratto in scadenza potrebbe aiutare, così come le voci dall’estero: forse per il ds bianconero è arrivato il momento di chiudere un capitolo per aprirne un altro completamente nuovo.

