Valentino Rossi ha annunciato oggi che quella attualmente in corso sarà la sua ultima stagione da pilota di MotoGP. Il campione di Tavullia non dirà del tutto addio alle corse, ma si dedicherà ad un nuovo futuro a quattro ruote.
Un addio emozionante ed emozionato che ha fatto venire gli occhi lucidi a molti in sala stampa oggi in Austria, primo fra tutti Uccio Salucci, amico, che anche se era a conoscenza da qualche giorno della decisione del Dottore non è riuscito a restare indifferente di fronte al suo annuncio.
“Sono un po’ emozionato. E’ un po’ che lo so, qualche giorno. Un conto è saperlo, un conto è vederglielo dire davanti a tutti, davanti a tutto il mondo: Mi ha fatto un effetto che non mi aspettavo. Ho provato a prepararmi anche oggi in aereo, ma non ha funzionato molto“, ha affermato ai microfoni Sky dopo l’annuncio di Rossi.

“Averlo visto tranquillo nelle sue scelte ha fatto stare tranquillo anche me. Vuol dire che ha fatto la scelta giusta. Sono d’accordo, lo vedo sereno. Ho visto che aveva deciso, che pensava di smettere. Tra me e me pensavo: ‘Adesso provo a spingerlo di continuare’. Ho però pensato che per amicizia e rispetto non fosse giusto da parte mia fare una cosa del genere, spingerlo. Rispettarlo significa anche non andare contro le sue scelte. Ho visto che aveva deciso, e secondo me è giusto. E’ la fine di un capitolo importante di MotoGP, ma non del tutto. Andremo avanti anche se non sarà uguale. Il team andrà avanti, l’Academy andrà avanti e anche lui andrà avanti, anche se in modo differente. Sarà sempre più presente nei nostri progetti, ma farà anche gare in macchina. Ovunque andrà porterà la sua gioia di correre, di guidare e andare forte“, ha aggiunto poi il braccio destro del Dottore.

“Valentino ha cambiato le corse anche per il suo carisma, per il suo modo di affrontarle. Quando preparavamo le scenette al termine delle gare, quando vinceva. Le gag che ci facevano ridere. Facevano ridere noi e tutti. Ha cambiato il modo di correre. Ha cambiato il suo stile di guida, si è sempre messo in gioco ed è sempre stato un protagonista. La gente queste cose le vede, le nota. E diventi unico. E’ riuscito ad entrare nei cuori di tutti. Il fatto di circondarsi degli amici di sempre, di chi gli vuole bene, è stato un punto di forza della sua carriera. È un qualcosa che consiglio alle generazioni future di motociclisti perché questi affetti ti danno una serenità in pista per ottenere dei buoni risultati. In questi anni Vale non è stato soltanto un grandissimo pilota, ma anche un buon imprenditore. Ha creato l’Academy ed abbiamo fondato un team. Sono tutti progetti che andranno avanti”, ha concluso Uccio che ha promesso ai tifosi di fare in modo di far sentire il meno possibile la mancanza di Rossi, portando sempre il 46 nel paddock con i piloti dell’Academy.

