Ha giocato a calcio per poi scegliere il tennis, studiando negli Stati Uniti prima di tornare in Europa per costruirsi la propria carriera. Arthur Rinderknech, parigino di 25 anni, è il prossimo avversario di Jannik Sinner nel torneo ATP di Lione, un giocatore da non sottovalutare che possiede colpi velenosi in grado di mettere in difficoltà il 19enne di San Candido.
Sconfitto nel turno finale di qualificazione ad inizio settimana, Rinderknech è riuscito comunque ad entrare in tabellone principale grazie ad un ripescaggio, sfruttato poi al meglio grazie alla vittoria arrivata nel primo turno contro il giocatore svedese Mikael Ymer, steso con il punteggio di 6-3, 6-7, 6-2. Un successo che gli ha permesso di arrivare per la terza volta in carriera al secondo turno di un torneo ATP, dopo quella con Davidovich Fokina a Marsiglia (vittoria e accesso ai quarti di finale) e quella con Miomir Kecmanovic a Belgrado (sconfitta).
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Chi è Arthur Rinderknech
Il 25enne parigino inizia a giocare a tennis all’età di 4 anni, grazie ai genitori che a quell’epoca gestivano un club. Molto presto però il calcio prevale tra le sue passioni, spingendolo a mettere da parte il tennis fino all’età di 13 anni. Nuovo colpo di fulmine con la racchetta e addio pallone, nonostante la vittoria del campionato dell’Île-de-France con la maglia del Vincennes. Scuola e allenamenti fino alla fine degli studi in Francia e poi il trasferimento negli Stati Uniti, arrivato grazie alle conoscenze della madre. Il Texas la sua destinazione, dove Arthur Rinderknech si affida alle ‘cure’ sapienti dell’ex pro Steve Denton, iniziando a costruire la sua carriera prima del ritorno in Europa, avvenuto 4 anni dopo l’arrivo negli States. Tornato in Francia, il parigino inizia a lavorare con Sebastien Villette, già al seguito dell’altro pro Manuel Guinard, con cui inizia a ottenere ottimi risultati.
La stagione di Rinderknech
In questa stagione, il tennista parigino ha all’attivo la vittoria centrata al Challenger di Istanbul, arrivata battendo in finale il connazionale Bonzi dopo tre set durissimi, oltre che i quarti di finale raggiunti a Marsiglia. Qui, partendo dal turno di qualificazione, Rinderknech è riuscito a battere prima il kazako Mikhail Kukushkin e poi lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, arrendendosi in tre set al connazionale Ugo Humbert. Adesso punta a centrare i quarti di finale del torneo ATP di Lione, ma non sarà facile avere la meglio su Jannik Sinner reduce da una battaglia con Karatsev che gli ha regalato sorrisi e convinzione.

