Roberto De Zerbi lascia ufficialmente il Sassuolo, a tre anni di distanza dal suo arrivo a Reggio Emilia. L’allenatore neroverde lo ha comunicato dopo la vittoria ottenuta a Parma, fondamentale per continuare l’assalto al settimo posto attualmente occupato dalla Roma. Un ultimo obiettivo da centrare prima dell’addio, arrivato per scelta di De Zerbi, convinto di non poter più dare altro al Sassuolo dopo tre stagioni vissute sempre al massimo.
L’addio di De Zerbi

Stuzzicato sul suo futuro dopo Parma-Sassuolo, l’allenatore neroverde ha messo le cose in chiaro: “è una scelta soffertissima, non sono contento. Lo faccio prevalentemente con il cervello, non penso di poter io dare di più a questa squadra. Penso che abbiamo toccato il massimo e magari se verrà un allenatore con la stessa squadra potrà fare meglio, non è detto che si faccia solo peggio. Ma dopo 3 anni di mia gestione martellante, essendo sempre esigente al massimo, parlando anche con la società, perché rimarrò sempre riconoscente, anche nei confronti dei giocatori… ma sono un professionista e devo portare risultati. Credo che abbiamo toccato l’apice sotto tutti i punti di vista, oggi entrare tra le prime 7 vuol dire scavalcare le corazzate, per due anni stare all’ottavo posto in questo modo… di più non penso che avrei potuto dare a questa squadra. Ho iniziato a considerare altre squadre nel momento in cui ho fatto questa valutazione“.

