MotoGp, Valentino Rossi in difficoltà: “serve un miracolo. Vinales? L’unico giro lento l’ho preso io!”

Valentino Rossi ammette di essere in difficoltà: le sensazioni del Dottore al termine dell'ultima sessione di test in Qatar

E’ terminata la terza e ultima giornata di test invernali di MotoGp. I campioni delle due ruote sono scesi in pista per l’ultima volta prima dell’esordio stagionale previsto per il 26 marzo proprio sul circuito di Losail, dove si sono disputati questi ultimi test.

Ancora una volta è Maverick Vinales in sella alla sua Yamaha il più veloce, seguito da Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa. Bene le Ducati che si piazzano tra i migliori cinque, con Jorge Lorenzo che termina quest’ultima giornata di prove col quarto tempo.

valentino rossi1Non riesce a fare meglio dell’undicesimo posto Valentino Rossi che ammette di aver faticato: “oggi ho fatto più fatica e sono stato più lento. Il setting che avevamo ieri non è stato così buono, probabilmente perché le condizioni della pista sono cambiate e c’era un po’ più di sabbia“, ha dichiarato il Dottore a Motorsport.com.

In realtà, non abbiamo ancora capito bene cosa ci serve per far andare forte la moto. Delle volte riusciamo ad andare meglio, ma spesso, come oggi, abbiamo fatto fatica anche se abbiamo fatto delle modifiche, quindi è stata una giornata più difficile. Adesso guarderemo i dati, parleremo e cercheremo di capire meglio come poter fare per migliorare“, ha aggiunto il pilota Yamaha.

LaPesse / xinhua
LaPesse / xinhua

Nel time attack purtroppo ho trovato Vinales che stava andando piano. Forse l’unico giro che ha fatto piano oggi l’ho preso io. Magari potevo fare due decimi meglio, ma sarebbe stato difficile rifare 1’54″7″. Come passo, ho fatto una decina di giri, ma sapevo di non essere abbastanza veloce, perché non riuscivo a guidare bene. Sarò indietro di otto decimi: Vinales è andato molto forte, gli altri sono un po’ più vicini, ma non è stata una giornata molto positiva“, ha aggiunto il campione di Tavullia.

LaPresse/XinHua
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Speriamo che in due settimane succeda qualcosa di miracoloso e di riuscire ad andare forte. La moto è abbastanza diversa e secondo me non abbiamo ancora capito come farla funzionare al massimo, quindi siamo un po’ in difficoltà“, ha concluso.

 

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