Le previsioni meteo in occasione del Gp del Qatar preoccupano i piloti del Mondiale, dal momento che in caso di pioggia la visibilità potrebbe diminuire a causa del riflesso dei riflettori sull’acqua.
Il dibattito iniziato nei giorni scorsi sul fatto di correre o meno in condizioni di pista bagnato è stato affrontato da Loris Capirossi, il quale ha spiegato nel dettaglio tutta la situazione. “Sono venuto a girare qui dopo Sepang – commenta il rappresentante Dorna in Direzione Gara – ho girato due ore sulla pista totalmente bagnata con una temperatura di cinque gradi. Dopo quella simulazione ho detto che la visibilità non era male, ma da qui a sostenere che io avrei detto che al 100% si corre ce ne vuole. Ho girato dietro una macchina che alzava acqua, dunque ho provato qualsiasi situazione che potesse riprendere quanto accade in pista. Successivamente ho parlato con tutti i piloti sottolineando che a decidere se correre o meno saranno loro. L’unico problema è che questa pista non è stata studiata per la pioggia e a livello di drenaggi non è al top“.

