MotoGp – Jarvis, il ritorno di Rossi e il sostituto per Aragon: ecco l’unica possibilità di vedere Valentino in Spagna

Lin Jarvis non si sbilancia sul rientro di Valentino Rossi ad Aragon: il team principal Yamaha analizza la situazione e pensa già al sostituto

Un sabato probabilmente un po’ triste, quello di oggi a Misano, a causa dell’assenza di Valentino Rossi, costretto a guardare le qualifiche del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini dal divano di casa, a causa della frattura a tibia e perone che si è procurato la settimana scorsa durante un allenamento in enduro.

I piloti però promettono di regalare spettacolo puro in questi due giorni, ma i tifosi ‘gialli’ non pensano altro che al rientro di Valentino Rossi che però “non è pianificato al momento“, ha affermato Lin Jarvis, riferendosi alla prossima gara, quella di Aragon, come riportato da Motorsport.com.  “Abbiamo un piano per sostituirlo perché dobbiamo farlo: il nostro contratto ci obbliga a sostituire un pilota infortunato dopo 10 giorni dalla prima assenza, quindi nomineremo un sostituto di Valentino per Aragon“, ha continuato il team principal Yamaha.

LaPresse/EFE

Credo che verrebbe ad Aragon solo se fosse convinto di poter guidare e correre. Guidare solo per il gusto di farlo non gli interessa. Se pensa di poter lottare per le prime 5 o 6 posizioni, penso che ci proverà. Potrà correre? Vedremo, perché i dottori dicono che i tempi di recupero dovrebbero essere più lunghi, ma visto il recupero record che abbiamo sperimentato con Jorge Lorenzo, mai dire mai. Però penso che sia leggermente diversa la situazione con Valentino, perché lui ha tanta esperienza. Prima di farlo correre ad Aragon, faremmo un test, probabilmente con una R1. Ma non so se succederà, dipende dalle sue sensazioni, dal dolore e dalla fisioterapia“, ha affermato ancora Jarvis, prima di parlare dei possibili sostituti del Dottore: “abbiamo almeno quattro candidati che possono sostituirlo, due test rider in Giappone, Nakasuga e Nozane, ed i nostri piloti in Superbike, Alex Lowes e van der Mark. Sarà uno di questi quattro. Penso che sarebbe dura per Nozane sostituire Valentino ad Aragon. Non penso che abbia mai guidato ad Aragon e sicuramente ha meno esperienza di Nakasuga nel mondo della MotoGP. E’ una delle quattro opzioni, ma probabilmente non sarà quello che riceverà la chiamata. Forse per lui sarebbe meglio fare prima una wild card, ora avrebbe troppa pressione. Sono quattro, ma molto probabilmente tre“.

Ultimi approfondimenti di MotoGP