Andrea Dovizioso in testa alla classifica piloti, Jorge Lorenzo in netta ripresa: la situazione in casa Ducati è molto più rosea di quanto l’intero team si aspettasse all’inizio del Mondiale. Gigi Dall’Igna si sfrega le mani ma tiene sul pezzo i suoi uomini per evitare cali di concentrazione in vista del Gp di Misano.

Buoni propositi anche nel team satellite della Octo Pramac, dove Danilo Petrucci prova a sconfiggere non solo i suoi avversari ma anche la sfortuna. Intervistato da Motorsport.com, il pilota ternano ha parlato della Ducati commentando anche il momento di Dovizioso: “non sono sorpreso che Dovizioso sia davanti, anche se Jorge Lorenzo mi ha sorpassato solo da un paio di gare. Nella classifica io ho cinque zero, quattro dei quali non sono dovuti direttamente a me, quindi la classifica è un po’ pesante nonostante dei buoni risultati. Però penso che ce la posso ancora fare ad arrivare davanti a Lorenzo: non è uno degli obiettivi principali della mia stagione, ma sarebbe bello.

Dovi? Non sono sorpreso della sua velocità, ma della sua costanza. Sicuramente la moto è migliorata, ma lui è più forte soprattutto per come riesce a sfruttare la moto per l’intera distanza di gara, cosa che per me non è ancora possibile. Io faccio più fatica nella seconda parte della gara, perché comincio a perdere trazione. Questo ovviamente mi porta a consumare maggiormente la gomma. Guardando la sua telemetria non sembra che abbia un segreto, è solo molto dolce con il gas e riesce a capire quando c’è troppo spinning al posteriore: in questo modo riesce a preservare la gomma per la parte conclusiva della gara“.

Dovizioso e Lorenzo sono stabili in sella alla Ducati, il treno per Petrucci sembra essere passato: “il posto nel team ufficiale non avrei potuto averlo l’anno prossimo perché i contratti sono anche per il 2018 per entrambi i piloti. Io rimango nella stessa posizione in cui sono quest’anno. Questa domanda me la dovete rifare tra un anno. E’ un discorso da riaffrontare dopo le prime gare dell’anno prossimo. L’offerta dell’Aprilia era sicuramente buona e li ringrazio per avermi voluto così fortemente, però mi sembrava molto brutto nei confronti di Ducati fare metà stagione da separato in casa. Poi avrò un altro anno senza patemi per vedere se sarò pronto per il team ufficiale della Ducati nel 2019. In Ducati mi hanno sempre trattato bene, quindi ho preferito rimanere con loro“.

Nella prossima stagione, Jack Miller sarà il nuovo compagno di Petrucci in Pramac, Danilo prova a tracciarne un identikit: “è un pilota molto veloce, ma è ancora molto giovane. Sicuramente i suoi punti di forza sono il giro secco e la guida sul bagnato. Ha guidato per tre anni la Honda e non so se farà meglio o peggio con la Ducati, ma certamente sarà una moto diversa da guidare per lui. Io e lui però siamo amici, quindi spero che si possa trovare bene con la Desmosedici“.

