MotoGp – Zarco verso l’addio a Tech3, dove sarà il futuro del francese? Ciabatti non ha dubbi: “Ducati non è interessata, Yamaha? Situazione complicata”

Ciabatti e il futuro di Johann Zarco, il ds della Ducati ha le idee chiare

SportFair

Rinnovo Andrea DoviziosoManca sempre meno ormai all’inizio della stagione 2018 di MotoGp: il 18 marzo si apriranno ufficialmente le danze, con la prima gara in Qatar, sul circuito di Losail, dove i piloto della categoria regina hanno sfrecciato proprio qualche giorno fa per l’ultima sessione di test prestagionali. In attesa della prima gara dell’anno sono gli annunci, gli addii e i rinnovi ad intrattenere gli appassionati delle due ruote. La Ktm ha annunciato oggi la partnership con Tech3, dunque sembra essere sempre più vicino l’addio tra il team francese e il pilota Johann Zarco, che dal prossimo anno vorrà far parte di un team ufficiale. Chi cercherà dunque di aggiudicarsi il giovane talento francese? La Ducati ha escluso un interessamento per Zarco, come si evince dalle parole del ds Ciabatti al Corriere dello Sport:

“Come avevamo detto l’obiettivo, se ci saranno le condizioni, è quello di confermare entrambi i nostri piloti. Dovevamo definire un paio di sponsorizzazioni importanti, una delle quali è già arrivata, mentre l’altra è definita al 99%. A questo punto con una maggiore tranquillità sul budget possiamo sederci al tavolo delle trattative con i manager dei nostri piloti. Del resto lo avevamo spiegato ad entrambi. Entro un paio di settimane inizieremo le trattative seriamente. Sinceramente a Zarco non abbiamo pensato perché Ducati ha sotto contratto dei piloti di cui è soddisfatta. Prima di guardare nel prato del vicino dobbiamo guardare nel nostro: abbiamo sia Danilo Petrucci che Jack Miller che hanno una opzione con noi per il prossimo anno. Poi abbiamo firmato con Bagnaia. Dobbiamo anche sapere accontentarci! Che poi non è accontentarsi visti i talenti che abbiamo in casa”.

Non poteva mancare un commento sui movimenti in Yamaha:

“Certo, con l’uscita di Tech 3 le cose per loro si complicano, perché in qualche modo Zarco lo consideravano cosa già fatta. Prima o poi però arriverà il team di VR46 e lo farà con Yamaha, ma dopo le dichiarazioni di Rossi il progetto rimarrà nel cassetto finché Vale non deciderà di smettere. Ma Valentino è un valore per Yamaha. E questo lo sa Yamaha e lo sa Rossi. E’ ancora un pilota veloce. Avere in squadra uno come il Dottore, al di là della sua popolarità immensa, è importante perché riesce ancora ad essere competitivo e protagonista in tutto le gare. Per Yamaha Rossi è un grosso valore”.