MotoGp – L’interessante ipotesi di Bruscolini: “Valentino Rossi nel 2019? Non avrà una Yamaha ufficiale!”

Bruscolini, il 2018 di Dovizioso e i commenti su Valentino Rossi: dalla debacle in Ducati al futuro con la Yamaha ma lontano dal team di Iwata

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L’inizio della nuova stagione della MotoGp si avvicina sempre più. Nel mese di gennaio si vivranno le prime emozioni con le presentazioni delle nuove moto e con delle nuove sessioni di test. Marquez sarà nuovamente l’uomo da battere, Dovizioso cercherà sicuramente di continuare sulla scia positiva della scorsa stagione, mentre la Yamaha e Jorge Lorenzo andranno a caccia del riscatto dopo il deludente 2017. E’ proprio della prossima stagione che l’esperto Maurizio Bruscolini ha parlato in un’interessante intervista rilasciata ai colleghi di Tuttomotoriweb.com, partendo dalla splendida prestazione di Dovizioso nell’anno appena terminato:

“Dovizioso secondo me è un grandissimo pilota perché fa parte della vecchia scuola. Gli hanno insegnato che deve dare il massimo quando la moto glielo consente. Lui ne ha fatto tesoro e nel momento in cui la moto glielo consente lui getta il cuore oltre l’ostacolo. Quando però la moto non funziona, tipo come accaduto a Misano, lui sta lì e pensa a portare il risultato a casa. Dovizioso è un grandissimo pilota, purtroppo però non fa cinema. Il motorsport è tanto cinema. Fortunatamente abbiamo piloti come lui, Marquez, Lorenzo e Zarco che di gas ne danno davvero. Con i piloti che la stampa osanna chiamandoli extraterrestre perché si fanno male un po’ e dopo 20 giorni arrivano a correre, con quelli non andiamo da nessuna parte. Io spero che il motorsport, torni allo sport, anche se devo riconoscere che la Dorna ha fatto crescere dal punto di vista mediatico il motociclismo. L’anno prossimo sarà un grande anno, vedremo un grande Dovizioso, un grande Marquez e un grande Lorenzo e se glielo consentiranno anche un grande Vinales e un grande Zarco. Penso che nel 2019 Rossi non avrà una Yamaha ufficiale, o meglio avrà una Yamaha ufficiale, ma in un team suo, non nella squadra factory”.

Bruscolini è poi tornato indietro nel tempo, ai tempi di Rossi in Ducati, commentando la sua debacle:

“Era scritto, quando Stoner lasciò la Ducati andando forte, lui il giorno dopo prese 1 secondo e 7 decimi capimmo che non c’era trippa per gatti. La cosa tremenda però accadde quando Rossi alla prima gara del secondo anno in Ducati andò da Ezpeleta dicendogli che non avrebbe terminato la stagione con quella moto. La cosa mi è stata riferita da diversi addetti ai lavori, alcuni anche direttamente interessati alla cosa. Ezpeleta fece il giro, andò in Honda, ma lì dopo quanto accaduto in passato si rifiutarono di dare una Honda ufficiale a Rossi. Cecchinello e Gresini declinarono l’offerta perché lo ritenevano sovradimensionato. A quel punto tornò in Yamaha portando quello che doveva portare.

Mentre su Lorenzo e il suo futuro in Ducati ha concluso:

“Per quello che so io Lorenzo il salto di qualità l’ha fatto negli ultimi giorni di test a Valencia. Da quanto mi è stato riferito pare che Lorenzo abbia capito come risolvere tutti i problemi con la Ducati e che sia fiducioso per l’anno prossimo”.