I cannoli protagonisti di una disputa lessicologica tra Italia e Norvegia, le prelibatezze siciliane diventano i “dolci della mafia” e la Sicilia s’indigna
Da cannoli a ‘dolci della mafia’: la tv norvegese cade nel cliché – La celebrità della mafia siciliana è risaputa in tutto il mondo, purtroppo. La sua crudeltà e l’efferatezza dei suoi crimini hanno infatti reso nota la storia di una delle associazioni criminose più delittuose proprio in ogni angolo del globo. Anche in Norvegia devono aver appreso le dinamiche di una delle pieghe peggiori che la Sicilia abbia mai avuto, forse però non comprendendo fino in fondo ciò che per l’isola italiana ha significato ‘crescere’ al proprio seno questo cancro sociale.
Da cannoli a ‘dolci della mafia’: la tv norvegese cade nel cliché – Nel Paese del nord Europa infatti il dolce più celebre del panorama siciliano è stato definito in un sito web non con il suo nome di cannolo, bensì con quello di “dolce della mafia”, “Mafiakaker”. La tv di Stato ne ha poi presentato la ricetta riportando quanto sostenuto dal sito web. Da qui la polemica che sta infiammando la Sicilia intera contro la Norvegia. L’indignazione dei siciliani è degna di un popolo che vuole rivalersi di un passato in cui la mafia è stata solo un danno per tutta la popolazione. “Siamo in tanti ad essere stanchi di vedere accostato il termine mafia con tale leggerezza ed ignoranza – si legge su Il Giornale di Sicilia. – Oslo deve chiedere scusa all’Italia“.


