Sono passati tre giorni dalla tragica morte di Anthoine Hubert, a causa del terribile incidente poco dopo il primo giro di gara-1 di Formula 2 in Belgio. Le autorità belghe hanno deciso di aprire un’indagine per omicidio colposo e intanto spuntano nuovi retroscena agghiaccianti. Jean Alesi, infatti, ha vissuto momenti di incredibile paura, perchè anche il figlio Giuliano è rimasto coinvolto nell’incidente. L’ex pilota ha spiegato cosa ha causato lo schianto di suo figlio: “Giuliano si è girato, finendo a muro, non per colpa sua ma perchè ha forato, è successo anche ad altri tre“, ha spiegato alla ‘rosea’.
Forature dovute ad alcuni pezzi di monoposto rimasti in pista, probabilmente dopo il contatto tra Mick Schumacher e Latifi al primo giro. Ecco quindi che nascono tante domande: perchè la pista non è stata ripulita? Si sarebbe potuta evitare la tragedia se i commissari si fossero accorti dei detriti?
La Fia e la magistratura belga dovranno indagare per capire se si sarebbe potuto evitare lo spaventoso incidente e, dunque, anche la morte di Hubert, poichè sembra che il tempo per ripulire la pista ci fosse, o comunque si sarebbe potuto chiedere l’intervento della Safety Car.
“Per ora, non c’è nulla che possa suggerire negligenza, ma ciò sarà determinato dagli esperti“, le parole del magistrato Gilles de Villers Grand Champs.

