Un campione dentro e fuori dalla pista. Sebastian Vettel non si smentisce mai e, in occasione della Race of Champions andata in scena lo scorso gennaio, ha dato dimostrazione della sua immensa signorilità.
Il driver della Ferrari, infatti, ha accompagnato in ospedale il connazionale Wehrlein dopo l’incidente che lo ha visto protagonista insieme a Felipe Massa. Un gesto che il pilota della Sauber ha gradito moltissimo, come svelato ai microfoni di Sport Bild: “ci tengo a ringraziare pubblicamente Sebastian Vettel. Non appena visto quanto successo aveva voluto seguirmi in ospedale rimanendo con me per sei ore“. Tornando alle situazioni di pista, Wehrlein ha analizzato la scelta della Mercedes di affidarsi a Bottas e non a lui per il dopo Rosberg: “Toto Wolff ha preferito non bruciarmi, lui crede in me però desidera lasciarmi crescere pian piano. Certo che mi sarebbe piaciuto andare in una squadra al vertice, ma quando è uscita la notizia dell’acquisto di Bottas non ne ho sofferto. Alla fine il mio piano A l’avevo ottenuto, ossia trovare un’alternativa alla Manor“.

