F1 – Clima elettrico tra Hamilton e Vettel, Lewis mette le cose in chiaro: “io non gestisco nessuno”

Lewis Hamilton ha parlato del livello raggiunto dalla Mercedes, soffermandosi anche sulla sfida tra lui e Sebastian Vettel

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LaPresse/Photo4

Va in scena oggi l’ultimo giorno di test sul circuito di Barcellona, dopodiché le monoposto verranno impacchettate e spedite a Melbourne dove tra due settimane si terrà la prima gara del Mondiale 2018. Lewis Hamilton è pronto alla sfida, l’obiettivo è arrivare al massimo all’ouverture australiana, dove la lotta con Ferrari e Red Bull sarà serrata. Il britannico ne ha parlato a Motorsport.com, esprimendo il proprio punto di vista sul campionato che sta per cominciare:

“Mi sento più forte, mi sento bene. Non so dove siamo in termini di performance, ma la nostra settimana è stata molto produttiva, abbiamo ottenuto tutto ciò di cui avevamo bisogno, l’affidabilità è stata fantastica e la macchina si sente benissimo, intendo un buon equilibrio. La sensazione che ho avuto è che alcuni dei problemi che abbiamo sofferto lo scorso anno siano stati rimossi, ma dobbiamo considerare che la pista è molto diversa rispetto al 2017. Per questo forse è meglio non sbilanciarsi troppo ed attendere Melbourne, ma sento che ci stiamo muovendo in una direzione positiva, quando cambiamo qualcosa sulla monoposto otteniamo la reazione attesa. Sarà una sfida a tre squadre quest’anno, l’ho detto più e più volte. Se non ricordo male c’è stato un anno in cui abbiamo avuto sei diversi vincitori nelle prime sei gare, e questo è positivo per lo sport. Più competizione, più divertimento… siamo cresciuti seguendo e vivendo questo sport, e sappiamo che vedere più squadre e più piloti in lotta è appassionante. Penso che la Red Bull possa essere una vera antagonista quest’anno, la loro vettura sembra ottima, e pur avendo visto poco della Ferrari, sono sicuro che anche questo saranno lì. Vettel? Io non gestisco nessuno, vado in pista e cerco di vincere. Non credo di volere e di sapere come giocare sui punti di forza o di debolezza di un avversario, devo solo andare là fuori e batterli, cercare di crescere ed essere il più forte possibile. Non vedo l’ora di essere alla prima gara, e di ritrovarci tutti super-vicini, tutti in pochi decimi, tutti al nostro limite, quando per emergere devi perfezionare proprio tutto.  Idealmente vorrei trovare il setup perfetto, cambiarlo e cambiarlo e cambiarlo, fino a perfezionarlo. Ad ogni ‘run’ cambiamo qualcosa, ora l’importante è che le cose vadano nella giusta direzione, e per ora è stato così”.