F1 – La Ferrari gongola, la Mercedes invece… si lamenta: ‘brucia’ la sconfitta a Brackley

Toto Wolff e i due piloti della Mercedes si lamentano riguardo le difficoltà di sorpasso nate con il nuovo regolamento

La vittoria della Ferrari a Melbourne ha accesso qualche campanello d’allarme in casa Mercedes, sorpresa dalla solidità mostrata dal team di Maranello nel corso della gara australiana.

LaPresse/PA
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La prestazione di Vettel ha annichilito Hamilton, incapace di avvicinarsi alla SF70H del tedesco e quindi di provare a sorpassarlo. Nonostante Seb non abbia permesso al collega britannico il corpo a corpo, dalle parti di Brackley sono convinti che, anche in caso di duello, sarebbe stato difficile per Hamilton sopravanzare Vettel, viste le difficoltà di compiere un sorpasso con le nuove monoposto. “Adoro queste auto, gli on-board sono da brividi ed è ciò che volevamo – commenta Toto Wolff sul sito ufficiale della F1 tuttavia sul fronte sorpassi non sono un granché, forse è colpa del tracciato. Magari sui circuito con un effetto DRS più rilevante le cose andranno meglio“.

LaPresse/Photo4
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Sulla stessa lunghezza d’onda anche Lewis Hamilton: “sfortunatamente è diventato ancora più difficile avvicinarsi alla monoposto che precede e questo è un peccato. Sul finale avevo raggiunto un buon passo, ma pur chiudendo il gap non credo che sarei mai riuscito a compiere una manovra. Infine, anche Bottas esprime le proprie considerazioni sulla questione: “già in passato risultava complicato restare in scia ad una macchina nella fascia del secondo e mezzo/ un secondo. Le turbolenze dell’aria alterano l’aerodinamica della vettura e il grip diminuisce in maniera considerevole. Adesso, l’aspetto dell’aderenza è legato ancor di più all’aero’, con conseguente aumento dei flussi disturbanti. Si comincia ad avvertire fastidio già dai due secondi e mezzo di distacco, qualcosa che va ad influenzare anche l’approccio nelle curve. In sintesi sebbene la scia sia più grande in rettilineo, è diventato più complesso seguire qualcuno nei cambi di direzione e sfruttare l’effetto successivamente per passare. E questo a mio parere è un problema“.

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