F1, l’autodromo di Hockenheim accoglie i ‘grid kids’: “idea davvero interessante, ma le ragazze sarebbero state comunque le benvenute”

Il responsabile del marketing del circuito di Hockenheim ha ammesso che l'idea di sostituire le ombrelline con i grid kids è davvero interessante, anche se le ragazze sarebbero state comunque le benvenute

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L’idea di sostituire le grid girls con i grid kids ha diviso l’intero mondo della Formula 1, spaccandolo tra i favorevoli e i contrari a quest’altra mini rivoluzione messa in atto da Liberty Media. Del partito dei pro fa parte Jorn Teske, responsabile del marketing del circuito di Hockenheim, che ha sottolineato alla Bild il proprio pensiero su questa idea innovativa sdoganata dai nuovi proprietari del circus.

“Le ragazze sarebbero sempre le benvenute, ma l’idea dei ragazzini in griglia è molto interessante, siamo stati informati in anticipo del cambiamento ma non conosciamo ancora i dettagli. In Germania siamo per la tradizione e quindi le ragazze sarebbero sempre le benvenute. Ma l’idea dei “grid kids” è molto interessante. La Formula 1 ha bisogno di un pubblico più giovane e questa è un’ottima idea”.

Saranno le autorità sportive nazionali, come stabilito da Liberty Media, a scegliere quali bambini far scendere sulla griglia di partenza insieme ai piloti. Per usufruire di questa possibilità, i grid kids dovranno possedere determinati requisiti come la partecipazione ad una serie nazionale dei rispettivi paesi. I bambini più fortunati prenderanno parte a gare di kart o alla Formula E Junior, oltre a poter stare accanto ai piloti del Circus trascorrendo l’intera giornata all’interno del paddock insieme alle proprie famiglie.