F1, Briatore critico: “questo sport ha preso una brutta piega, è un campionato per ragionieri”

Flavio Briatore ha criticato duramente l'attuale Formula 1, descrivendola come un campionato per ragionieri, non per piloti

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LaPresse/Photo4

La piega che sta prendendo la Formula 1 non piace affatto a Flavio Briatore, abbastanza critico nei confronti di un Mondiale diventato per… ragionieri, piuttosto che per piloti. Il manager italiano ha parlato ai microfoni di Auto Hebdo, sottolineando cosa secondo lui debba essere corretto:

“A mio avviso la disciplina ha preso un orientamento un po’ troppo tecnologico, la Formula 1 di oggi è infatti passata nelle mani degli ingegneri a scapito dei piloti. Non credo proprio che il pubblico si ritrovi in questo format. I tifosi desiderano assistere a battaglie vere. Inoltre uno sport del genere dovrebbe essere in grado di produrre delle star, la passata stagione non abbiamo visto nessuno di interessante, eccetto Verstappen, che i commissari hanno provato anche ad ‘uccidere’. Una volta era troppo aggressivo, l’altra sfruttava troppo i limiti della pista. Nessuno sogna un campionato di ragionieri dove sono le penalità a decidere tutto, la Formula 1 deve trovare una maggiore semplicità tecnica”.