E’ Schachmann il vincitore della 18ª tappa del Giro d’Italia 101. Il corridore della Quick Step Floors ha tagliato per primo il traguardo di Prato Nevoso, ma lo spettacolo è stato alle sue spalle. In ritardo di diversi minuti dalla fuga, il gruppo maglia rosa ha regalato emozioni unico con l’attacco di Froome che Dumoulin e Pozzovivo non hanno fatto scappare. Non è riuscito a rispondere invece Simon Yates, che però è riuscito ancora a tenersi la maglia rosa, ma che adesso deve fare i conti con un Dumoulin carico e voglioso di accorciare ancora le distanze. L’olandese della Sunweb ha infatti portato il gap da 56” a 28”.
Segnali positivi da Domenico Pozzovivo che vuole difendere a tutti i costi il suo terzo posto e che ha risposto degnamente all’attacco di Froome, arrivando sul traguardo di Prato Nevoso appena davanti a Dumoulin e al britannico del Team Sky: “era una salita in cui guardare soprattutto Dumoulin e Froome, ero concentrato soprattutto su di loro. Psicologicamente sono nella situazione ideale, con un bel terzo posto da difendere e magari qualcosa in più da cercare: la fatica c’è come per gli altri, proverò a gestire le forze nei due tapponi che rimangono. A questo punto l’obiettivo più importante è il podio, ma una vittoria di tappa posso ancora cercarla e lo farò. Yates? La possibilità di una giornata no c’è per tutti, e domani ci aspetta una tappa da 4000 e più metri di dislivello: non è stato un bel segnale aver perso qualche secondo oggi, ma ancora non vuol dire niente”.

